STRADA (GREVE IN CHIANTI) – Non si è gettato in acqua, non si è buttato nel fuoco o compiuto atti di quello che comunemente viene definito eroismo. Ma forse ha fatto qualcosa di più: non si è girato dall'altra parte, si è messo nei panni di un'altra persona, più debole, cercando di capirne i bisogni e le esigenze. Aiutandola.
La storia che ci racconta Marco Pratesi (in foto), commerciante molto conosciuto di Strada in Chianti, inizia nel tardo pomeriggio di domenica 21 luglio al bagno Grifomare di Principina: "Erano circa le 18.30 quando io e gli addetti alla spiaggia notiamo un signore disabile, con sedia a rotelle, da solo sulla sdraio sotto all'ombrellone".
"Avvicinadoci – prosegue Marco – proviamo a capire se fosse lì da solo, e ci riferisce che era con una ragzza (badante) che lavorava per lui che l'aveva lasciato lì da un po' di tempo, senza fare ritorno".
Solo, impossibilitato a muoversi, sotto al sole: "Allora ci siamo guardati attorno – continua Marco – senza esito positivo e abbiamo deciso di chiamare qualcuno. Intorno alle 19.10 faccio il 112 e racconto tutto: mi fanno chiamare il comando dei carabinieri di Marina di Grosseto i quali, dopo aver ricevuto la mia chiamata, nell'arco di 10 minuti intervengono venendo con una pattuglia in spiaggia".
"Dopo aver preso le mie generalità – continua il racconto – hanno preso quelle del signore e degli addetti allla spiaggia; mentre erano ancora lì due francesi hanno detto di aver visto questa ragazza più avanti sulla spiaggia, a giocare".
I carabinieri mandano gli addetti alla spiaggia a chiamarla: quando è arrivata, le hanno preso le generalità e hanno provveduto alla denuncia.
L'aveva lasciato solo, per un lunghissimo tempo, sulla sabbia calda e senza la possibilità di muoversi in alcun modo. L'intervento di persone che si sono prese a cuore dell'uomo ha risolto per il meglio una situazione che poteva finire molto diversamente.
di Matteo Pucci
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