GREVE IN CHIANTI – Un’assemblea molto importante e partecipata quella sul Trasporto Pubblico Locale, organizzata dal Circolo Arci di Greve in Chianti, e che si è svolta giovedì sera proprio nella sala della casa del popolo.
Le persone presenti, hanno potuto ascoltare e fare domande direttamente a Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane, la nuova società che dall’1 novembre il trasporto pubblico in tutta la Toscana.
E anche grazie agli interventi degli altri invitati, Monica Santucci, segretaria regionale del sindacato Filt Cgil e Luca D’Onofrio, presidente regionale di Federconsumatori, sono riuscite a comprendere meglio le difficoltà di un passaggio da 22 aziende separate ad una sola, con 5.200 dipendenti in totale. E quali sono le prospettive migliorative nei confronti delle utenze finali.
Gianni Bechelli, supportato dall’ingegner Andrea Ferrari, ha raccontato delle difficoltà del passaggio di consegne ed ha garantito che da fine primavera, estate si inizieranno a vedere grandi cambiamenti.
Entrambi hanno confermato la presenza di alcune difficoltà iniziali, con il sito web e con gli orari dei mezzi ancora da aggiornare.
Ma proprio l’aspetto telematico e l’ascolto dei singoli territori, per correggere in maniera capillare eventuali disservizi, saranno le fondamenta di questa nuova azienda.
Colonnine attive ad ogni fermata, nuovi mezzi e maggiori servizi, sono gli obbiettivi che tracciano il cammino della nuova realtà.
In sala erano presenti tutte le amministrazioni comunali dei territori chiantigiani, con i sindaci, comreso quello di Bagno a Ripoli, che ha la delega al trasporto pubblico locale per la Città metropolitana. Presente anche l’assessora regionale Serena Spinelli.
Dopo gli interventi degli invitati si sono alternati sindaci ed utenti, che hanno reso la serata completa ed istruttiva.
Il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, ha parlato delle tante interazioni con la città che si stanno andando formando: dalla tramvia che arriverà fino a Bagno a Ripoli, alle linee di Bus Transit Rapid, due linee che andranno da Greve in Chianti alla Nave a Rovezzano e dall’Osmannoro a Poggibonsi, con una coincidenza tra le due alla Certosa.
Il sindaco di Impruneta, Alessio Calamandrei, e l’assessore Simona Forzoni di Greve in Chianti, hanno evidenziato l’importanza di avere maggiore considerazione ed attenzione nei confronti di questi territori, visto che negli ultimi anni è peggiorato il servizio e sono aumentati i costi, favorendo l’uso dei mezzi privati al Tpl.
I consiglieri comunali grevigiani, Simone Secchi e Fabio Baldi e l’intervento di vari utenti, hanno chiuso ed arricchito la discussione.
Parlando della necessità dei biglietti unici e dei problemi che i troncamenti di carico potrebbero portare nella fruizione del servizio.
Adesso c’è da seguire l’evoluzione di Autolinee Toscane. Segnalando, vigilando e, possibilmente, toccando con mano le promesse di miglioramento del servizio.
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