L’obiettivo è quello di averlo terminato nei primi due mesi del 2013, per poterlo presentare ufficialmente il 16 marzo a Firenze nell’ambito della Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime di mafia.
Stiamo parlando del video su Angelo Vassallo, il coraggioso sindaco di Pollica (Salerno) ucciso in un vile attentato mafioso il 5 settembre 2010. Una figura, quella di Vassallo, diventata molto familiare a Greve in Chianti, che gli ha intitolato anche una piazza.
Molto interessante il lavoro delle due classi dell’istituto comprensivo “Giovanni Da Verrazzano”: la 2° C coordinata dalla professoressa (e consigliere comunale delegato alla cultura) Lorella Rotondi e la 1° A seguita dalla professoressa Daniela Fortuna. Un lavoro che si muove nell’alveo di quell’educazione permanente alla legalità auspicata dal sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà all’indomani dell’attentato alla scuola di Brindisi, che vide la morte della giovane Melissa Bassi.
Sono stati gli stessi ragazzi a sollecitare un lavoro più coinvolgente sulla tematica: da qui l’idea del video. Sarà una sorta di documentario: attraverso un incontro con l’associazione Libera (che in Chianti ha uno dei suoi rappresentanti di riferimento nel parroco di Sant’Andrea in Percussina don Andrea Bigalli) è emerso il nucleo centrale del film, che comprenderà le attività dell’associazione e il rapporto di Vassallo (che aveva aderito da tempo e con entusiasmo alla filosofia delle Città Slow) con Greve in Chianti.
Unità d’intenti nella promozione della legalità: sarà questa la caratteristica forte che dovrà uscire da un lavoro che ha già visto realizzate le prime riprese (in foto l'intervista al sindaco Bencistà). Altri due “ciak” sono previsti a gennaio e all’inizio di febbraio (a scuola, in biblioteca, …). Poi la fase di montaggio e la realizzazione finale del video-documentario.
“L’amministrazione comunale grevigiana – sottolinea il sindaco Bencistà – esprime un plauso all’iniziativa della scuola di Greve, che ha concretizzato l’impegno per la legalità con una iniziativa molto significativa”.
“Angelo Vassallo – continua il primo cittadino – è diventato il simbolo più rappresentativo del ruolo che le istituzioni, ad iniziare da quelle comunali, devono assumere per contrastare la criminalità e per favorire nei cittadini la crescita della cultura della legalità. Angelo ha pagato con la vita questo suo impegno, ma come abbiamo detto fin dall’intitolazione della piazza alla sua memoria, non dimenticheremo né lui né il suo insegnamento”.
“Per questo – conclude – il progetto predisposto dalla scuola media rappresenta un contributo determinante che si concluderà con un viaggio dei ragazzi a Pollica, per conoscere le donne e gli uomini che hanno aiutato Angelo in questo suo impegno”.
di Redazione
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