GREVE IN CHIANTI – E’ ripartito il Circolo degli Scacchi di Greve in Chianti!
Non un luogo ma un momento, in cui persone di varie età, dai 6 anni agli 80, si ritrovano per giocare, imparare e stupire con un gioco diffuso in tutto il pianeta, che può essere semplice come difficilissimo, con il quale si può giocare in ogni momento ed in ogni luogo.
Per presentarsi e raccontare il gioco degli scacchi, i partecipanti al circolo hanno deciso di narrarvi una storia sulla sua nascita, rivista e adattata.
“Oggi vi parliamo della leggenda del Chicco di Grano…” comincia così il loro racconto
“Due maestri di nome Gino, detto il pompiere e Raffaele, detto Raffa, erano gli educatori di un Principe Reale, Louis era il suo nome. Per Louis inventarono il gioco degli scacchi in modo che, pur essendo Alex, il Re, la figura principale, il Principe si rendesse conto che Alex da solo non sarebbe stato nulla senza l’appoggio dei suoi sudditi.
Sudditi che nel gioco erano stati trasformati in due torri, Giovanni e Niccolò, due cavalli, Samuele e Cosimo, due alfieri, David e Gianni, Giulio la Regina e Francesco, Lorenzo, Giacomo, Morphy, Capablanca, Karpov, Kasparov, Kramnik, Carlsen, Anand, Steinits e Fischer i pedoni.
Il gioco piacque così tanto al principe, che questo in segno di riconoscenza, offrì ai maestri quanto essi potessero desiderare.
I due maestri, decisero di dare un’altra lezione al Principe, chiedendogli un chicco di grano per la prima casella, due per la seconda, quattro per la terza e così via, raddoppiando sempre la quantità, fino ad arrivare alla sessantaquattresima casella.
Quella che in principio era parsa al principe una richiesta modesta, risultò invece una richiesta eccessiva; fatti i conti, si constatò che tutti i tesori del Regno non sarebbero bastati, infatti il quantitativo risultante è di 18.446.744.073.709.551.615 chicchi di grano, e per produrli sarebbe stato necessario seminare più volte tutta la Terra”.
“Con questa piccola storia vi salutiamo – annunciano – vi aspettiamo sia per imparare che per giocare. Il giovedì presso l’Officina Creativa del Bar Sociale la Postazione, dalle 18 alle 20 per i bambini ed il venerdì dalle 20 alle 23 alla casa del popolo di Greve in Chianti, per gli adulti”.
“Nella speranza che questa storia vi sia piaciuta – concludono – speriamo di poterne scrivere tante altre in vostra compagnia”.
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