Trecento anni di storia, trecento giorni di comunicazione e iniziative che possano render merito ad un anniversario così importante come, appunto, il 300esimo anniversario del Consrozio Vino Chianti Classico.
Fra questi anche una mostra/racconto della storia del Chianti Classico che andrà arricchire ed integrare la mostra “Feeling Chianti Classico”, già allestita negli spazi museali del Convento di Radda in Chianti a Casa Chianti Classico.
Il Consorzio Vino Chianti Classico ha realizzato un nuovo percorso museale narrativo che si svilupperà su due binari principali: nel primo l’attenzione sarà incentrata nel territorio toscano, con il suo vino, i suoi personaggi ed il suo contesto enologico; nel secondo, sarà evidenziata la grande storia del mondo, ossia cosa avveniva contemporaneamente nel resto del mondo. Tutto questo è illustrato con pannelli info-grafici intervallati da installazioni interattive e ologrammi di personaggi storici.
Oltre alla mostra, che verrà presentata per la prima volta nell’ambito dell’evento Chianti Classico Collection il prossimo 15 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze, il Consorzio sta progettando di personalizzare anche il territorio chiantigiano con l’istallazione di sagome di Galli Neri alti tre metri che saranno posizionati in aree particolari e di grande visibilità in tutti i comuni del Chianti Classico, in particolare piazze e rotonde.
L’immagine simbolo del Trecentenario, il Gallo Nero con le due date 1716-2016, sarà poi riportata in uno speciale “bollino” che sarà apposto sulle bottiglie di Chianti Classico, protagoniste delle varie manifestazioni e dei contesti direttamente gestiti dal Consorzio o dalla Chianti Classico Company, come l’Enoteca del Mercato Centrale e la Casa Chianti Classico a Radda in Chianti e in eventi particolari realizzati in Italia e all’estero.
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IL CHIANTI CLASSICO
Quando si apre una bottiglia di Chianti Classico ci si immerge in una storia che parte da lontano. Nei 70.000 ettari del territorio di produzione del Gallo Nero, uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Firenze e Siena delimitano il territorio di produzione.
Otto comuni: Castellina, Gaiole, Greve e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo B.ga, Poggibonsi, San Casciano.
Un terroir unico per la produzione di vino e olio di qualità; centinaia di etichette garantite dalla DOCG: è vero Chianti Classico solo se sulla fascetta presente sul collo di ogni bottiglia si trova lo storico marchio del Gallo Nero.
Il Consorzio Vino Chianti Classico conta, ad oggi, oltre 600 produttori associati. In questo spazio racconteremo presente e futuro del vino e dell’olio in questo territorio; storie, strategie, rapporto con il mondo. Info: www.chianticlassico.com.