IMPRUNETA – Dall’inizio della guerra in Ucraina, sul territorio imprunetino sono arrivati più di 40 persone in fuga, ospitate presso famiglie imprunetine, italiane e non.
Per ascoltare quali siano oggi le loro necessità, per capire quello di cui hanno più bisogno, l’assessorato alle politiche sociali ha organizzato un momento corale e conviviale presso la casa del popolo di Tavarnuzze.
L’assessore Laura Cioni, dopo aver salutato i presenti da parte dell’amministrazione comunale, insieme a Ida Beneforti, presidente del circolo Arci tavarnuzzino e Sabrina Merenda, assessore all’istruzione, ha ringraziato tutti coloro che hanno aperto le porte delle loro case per accogliere i cittadini ucraini.
Auspicando “un rafforzamento della rete di solidarietà che parte principalmente dalla buona volontà delle persone”.
Grazie alla disponibilità della Casa del Popolo di Tavarnuzze, a cui vanno i sentiti ringraziamenti dell’assessore e dell’amministrazione comunale, ci sarà la possibilità per tutte le famiglie ucraine e per tutti coloro che hanno voglia di conoscerle, di ritrovarsi anche mercoledì prossimo, 25 maggio, alle 17, con la prospettiva di renderlo un appuntamento fisso di conoscenza, accoglienza e scambio.
L’assessore Cioni ha sottolineato “l’importanza di offrire uno spazio comune dove incontrarsi e trovare insieme soluzioni alle diverse necessità, ma soprattutto per sentirsi tutti facenti parte della stessa specie, l’umanità”.
Con una foto di gruppo con i cittadini ucraini, l’amministrazione comunale e tuttii presenti, si è voluto infine suggellare i sentimenti di riconoscenza e di amicizia che l’incontro ha generato.
@RIPRODUZIONE RISERVATA