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venerdì 19 Aprile 2024
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    Alta Frequenza suona… la terracotta: in due magiche serate dentro la Fornace Agresti

    Venerdì 29 e sabato 30 ottobre: "Trasformeremo i vasi in strumenti, daremo un corpo all'atmosfera attraverso la danza e riempiremo l'aria di vibrazione e di suono"

    IMPRUNETA – Dopo le performance streaming degli scorsi mesi, Alta Frequenza, finalmente debutta con degli spettacoli dal vivo.

    Alta Frequenza, l’associazione culturale il cui punto focale è il suono, in tutte le sue manifestazioni, ha precedentemente realizzato “Canti di una fornace” (una performance suddivisa in tre diverse performance “Foresta di campane erranti”, “Di terra e di fuoco”, “Canti segreti della terra”) suonando sui vasi di terracotta della Fornace Masini.

    # L’associazione Alta Frequenza ha suonato anche con il cotto della Fornace Masini di Impruneta

    E venerdì 29 e sabato 30 ottobre sarà possibile partecipare dal vivo, nella magica cornice della Fornace Agresti, una delle più antiche fornaci sul territorio di Impruneta.

    “Dal cuore della terra, intraprenderemo un viaggio attraverso gli elementi che si trasformano in suono e movimento – ci racconta Carlomoreno Volpini, presidente dell’associazione nonché ideatore e direttore artistico degli eventi – Canti di una fornace 2.0 è un modo nuovo di raccontare la suggestione di luoghi e mestieri antichi che rappresentano le nostre radici e un patrimonio di conoscenza e bellezza da riscoprire”.

    “Queste due serate – prosegue – nascono grazie alla collaborazione con la Fornace Masini, che gentilmente ci ha fornito gli “strumenti”, l’assessorato alla cultura del Comune di Impruneta e il Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena”.

    “Daremo una voce alla terracotta – anticipa – trasformando i vasi in strumenti, daremo un corpo all’atmosfera attraverso la danza e riempiremo l’aria di vibrazione e di suono per offrirvi un’esperienza unica e sorprendente”.

    “Ci tengo in anticipo a ringraziare tutto il gruppo – sottolinea Volpini – Marco Farruggia (percussioni), Camilla Cantara (percussioni e voce), Gaia Mondini (danzatrice/performer), Aura Calarco (coreografia), Federico Costanza (live electronics), Eleonora Costanza (video-editor), Mauro Forte e Francesco Frosini (sound design), Marco Caroccia (luci), Scilla Bellucci (segreteria e organizzazione)”.

    “Come assessorato allo sviluppo economico – commenta il vicesindaco di Impruneta Matteo Aramini – sono particolarmente soddisfatto di questo progetto che sta partendo, che potrebbe avere degli ottimi sviluppi in futuro”.

    “È molto importante – prosegue – la sinergia creata tra il mondo dell’arte, rappresentato dalla musica, e una delle eccellenze Made in Italy più importante del nostro territorio, ovvero la terracotta. Sarà un evento particolare in un luogo magico e speriamo che possa avere un futuro radioso”.

    Le due serate si terranno venerdì 29 ottobre (ore 21.15) e sabato 30 ottobre )con doppio appuntamento, alle ore 18.30 e alle 21.15) nella Fornace Museo Agresti, con entrata dal viale Aldo Moro.

    La durata della performance sarà di circa 50 minuti e l’apertura dell’ingresso sarà circa 20 minuti prima dell’inizio della performance.

    I posti disponibili per ogni rappresentazione sono 45, con obbligo di green pass e mascherina.
    L’ingresso avviene con offerta libera, il cui ricavato sarà devoluto a CISDA, Coordinamento Italiano di Sostegno alle Donne Afghane-Onlus

    Per prenotazioni si può andare anche a questo link. Per informazioni: info@altafrequenza.net oppure 3279463429.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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