Rimane molto elevata la tensione fra i due movimenti civici imprunetini Obbiettivo Comune e Indignamoci, con ripetuti scambi di accuse, prese di posizione, precisazioni.
Dopo l'ultima uscita di Obbiettivo Comune (clicca qui per leggere l'articolo) tocca a Massimo Bisignano, candidato sindaco per la lista civica nel 2003 e nel 2008, uscito da mesi dal movimento e dal gruppo consiliare (fondando Indignamoci), riprendere il filo del discorso.
"Perdurando gli attacchi da parte del “nuovo” Obbiettivo Comune – sottolinea – alla mia persona ed al movimento Indignamoci del quale sono cofondatore, sono costretto a chiarire alcuni punti. Chi attacca oggi le mie scelte ha brillato, nei tanti anni durante i quali ho rappresentato Obbiettivo Comune, per la sua assenza".
"Curiosamente- rilancia Bisignano – la voglia di partecipare è venuta all'attuale portavoce e ritornata a Roberto Viti (uscito nel 2011 e rientrato di recente) nel momento in cui appariva chiaro che la lista civica aveva esaurito il suo ruolo e si confrontavano, con durezza, due visioni opposte sulle prospettive future. Ovviamente non ho in alcun modo tentato di affossare Obbiettivo Comune, anzi rivendico con orgoglio l'attività di unico consigliere eletto".
Chiede rispetto per il lavoro svolto in questi anni Bisignano: "Non mi riferisco solo alle decine di atti ispettivi (interrogazioni, domande d'attualità) ma ad una specifica battaglia, vinta dopo anni di ripetute richieste fatte nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini, contro una maggioranza che rassicurava senza alcun dato oggettivo, che ha portato alla rimozione delle coperture in eternit del refettorio della scuola elementare di Tavanuzze e del centro operativo comunale".
Ricorda che "la mia uscita, insieme ad altri a settembre 2012, è stata in realta una semplice presa d'atto della scomparsa della lista nata dal concorso di cittadini di vario orientamento politico. A quel punto è infatta rimasta, nel guscio ormai svuotato della lista, solo la compomente che faceva riferimento alla destra. Non è quindi un caso che il “nuovo” Obbiettivo Comune si presenterà alle prossime amministrative con l'appoggio del Pdl, è questa la dimostrazione di assenza di posizioni ideologiche?".
"Per evitare confusioni – conclude – devo inoltre precisare che il movimento Indignamoci Volontariato politico ad Impruneta del quale sono cofondatore non è limitato a me e neanche agli altri usciti con me da Obbiettivo Comune. Lo dimostra il fatto che dei primi 25 aderenti al nuovo movimento solo 4, compreso me, sono ex dirigenti di Obbiettivo Comune. Sull'impostazione “ideologica” che viene attribuita ad Indignamoci ricordiamo che, data la natura civica del movimento, nella fase iniziale è stato contattato anche il Pdl locale per capire se c'erano possibilità di collaborazione: tale possibilità è stata esclusa dal Pdl e non da Indignamoci".
Il Consigliere Comunale
Massimo Bisignano
di Redazione
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