IMPRUNETA – Si dovrebbero sciogliere definitivamente oggi, venerdì 31 marzo, i nodi per la candidatura a sindaco nel Pd-centrosinistra a Impruneta.
Il Partito democratico infatti, dovrebbe riunire l’assemblea degli iscritti a Tavarnuzze nella serata.
Assemblea dove dovrebbero essere riportati i risultati dell’indagine commissionata nei giorni scorsi a una società specializzata in sondaggistica.
Che avrebbe “tastato il polso” alla comunità imprunetina (vista la scelta di non fare le primarie) sulle tre candidature in campo: quella di Riccardo Lazzerini, quella di Andrea Mayer, quella di Angela Cappelletti.
E tutti gli indizi portano a indicare in Lazzerini il candidato sindaco prescelto.
Ma, vista la farraginosità del percorso (ricordiamo che manca solo un mese e mezzo al voto) l’ufficialità è, mai come in questo caso, attesa.
Lazzerini che quindi, sorprese a parte, dovrebbe andare a costituire il trio di candidati sindaco che si confronteranno nelle urne il 14 e 15 maggio prossimi.
Insieme a lui, Matteo Aramini, con Impruneta Futura (e il sostegno ufficiale del Terzo Polo); e Matteo Zoppini, candidato sindaco del “listone” civico Voltiamo Pagina.
A meno che, nel frattempo, non esca qualche altro (improbabile) candidato.
E sarebbe, rispetto al 2018, una riduzione quasi del 50% nei candidati: cinque anni fa infatti alla carica di sindaco ambivano Alessio Calamandrei (Impruneta Comune Aperto), Matteo Zoppini (centrodestra), Alessandro Giovannini (Cittadini Per Impruneta), Gerardo Patruno (MoVimento 5 Stelle), Roberto Viti (Obbiettivo Comune).
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