spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Alessio Calamandrei fa il punto della situazione: mandando anche qualche “avviso ai naviganti”

    IMPRUNETA – Non accenna a stemperarsi il caso-scuole a Impruneta: stavolta tocca al sindaco Alessio Calamandrei, che non ci sta a passare per quello che incontra genitori e cittadini con la soluzione già in tasca, dire la sua.

     

    "A seguito delle richieste di approfondimento durante l’ultima assemblea pubblica sulle scuole – esordisce il primo cittadino – già la mattina seguente è stato fatto un incontro con tutti gli uffici responsabili, escludendo la possibilità di un uso provvisorio di alcune aule di via Roma dovuta a motivi di sicurezza, di agibilità e certificazioni. La lettera che viene citata (clicca qui per leggere l'articolo) è del pomeriggio, successiva quindi all’incontro di approfondimento e scritta di mio pugno a seguito dell’incontro con gli uffici".

     

    "Allo stesso tempo – prosegue il sindaco nella sua ricostruzione – la possibilità di poter tenere alcune aule delle scuola secondaria di primo grado all’interno del plesso Accursio da Bagnolo, è in fase di verifica con i vigili del fuoco per quanto riguarda la Certificazione Previsione Incendi. Allo stesso tempo i lavori della Paolieri e della Ghirlandaio devono comunque partire, e quindi la direttiva di giunta è d’obbligo".

     

    "Votare una mozione dall’organo del Collegio del Docenti dove si afferma di voler mantenere la scuola secondaria di primo grado a Impruneta – tiene a precisare riferendosi a una delle questione sollevate dalla dirigente scolastica nella lettera che ha fatto molto discutere – ma non inserendo la proposta dello stesso di, in prima battuta, smembrare della primaria su tre plessi per l’anno prossimo (Accursio su Impruneta per le 4° e 5°, Ghirlandaio a Tavarnuzze per le 3°, e Sturiale a Tavarnuzze per le 1° e le 2°); successivamente la volontà di portare su Tavarnuzze le 1° e le 2° della primaria così come espresso anche all’interno del Gruppo Operativo Progetto Scuola ed inserito nel documento presentato".

     

    "So bene – ammette – che la scuola Accursio non è certo ottimale per la scuola primaria, e la possibilità da parte dell’amministrazione di aumentare nella figura di due unità con proprio personale addetto alla sorveglianza è stato reso noto alla dirigente già da tempo. Ma pare non bastare. Non ho mai capito ne tantomeno condiviso lo spostamento di bambini di 6 e 7 anni, per non gravare su ragazzi di 11, 13 anni. Questo non lo accetto".

     

    "Non entro nel merito dei costi di spostamento – precisa – che comunque sarebbero molto maggiori per i bambini di 6 e 7 anni dovendo utilizzare il trasporto scolastico. Come più volte affermato lo spostamento sarà temporaneo, il più limitato possibile nel tempo, comunque non oltre un anno e le spese a carico dell’amministrazione. Lo sforzo sarà massimo per provare a tornare alla situazione attuale già dalle vacanze di Natale 2014".

     

    Perché, dice Calamandrei, "il cambiamento è sempre difficile da accettare seppur provvisorio, e anche negli anni passati si sono viste barricate di scudi solo per spostare alcune aule dalla scuola primaria Paolieri alla scuola secondaria di primo grado Accursio da Bagnolo, per un miglior utilizzo degli spazi".

     

    "La responsabilità del sindaco sulla sicurezza – ricorda – in virtù anche della Certificazione Prevenzione Incendi, e non solo, ha portato ad una soluzione che da tutte le garanzie sotto questo aspetto, essendo la struttura del Ghirlandaio di Tavarnuzze consona a ricevere i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Accursio da Bagnolo di Impruneta, ed è stata costruita per ospitare tranquillamente fino a sei sezioni complete di scuola secondaria di primo grado".

     

    "Gli incontri da effettuare fra gli uffici dell’amministrazione e dell’Istituto Comprensivo – dice rispondendo a un'altra delle questioni sollevate dalla dirigente scolastica – per mettere in chiaro tutte le sfumature e le insicurezze che ad oggi sono presenti, (traslochi e trasporto in particolare) saranno convocati quanto prima, dandone ampia informazione".

     

    "Gli eventi congiunturali creatisi – conclude – sono e rimarranno di stimolo per porre fine al problema dei plessi scolastici di Impruneta che da tanto troppo tempo questo comune si sta portando dietro".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...