L'obbligo di mantenere inalterato il numero degli addetti impiegati e di assorbire nel proprio organico tutto il personale che attualmente è in servizio presso il centro di cottura di Tavarnuzze e nei diversi plessi scolastici: sono le due clausole a salvaguardia degli attuali addetti che l'amministrazione si è impegnata a inserire nella bozza del capitolato della nuova concessione per il servizio di refezione scolastica.
L'impegno è stato formalizzato in vista della scadenza dell'attuale contratto con la ditta Dussmann Service, durante l'incontro di martedì tra l'amministrazione comunale e i rappresentanti sindacali Filcams Cgil, tra cui il coordinatore Cgil del Chianti, Marco Mantelli, e una delegazione dei lavoratori addetti alla refezione scolastica del territorio di Impruneta.
Il nuovo concessionario che per i prossimi cinque anni erogherà i pasti nelle diverse scuole di ordine e grado del territorio comunale, avrà dunque l'obbligo di mantenere costante il numero degli addetti impiegati e le eventuali assenze dovranno essere immediatamente reintegrate.
L'incontro di martedì è stato anche l'occasione per fare un bilancio degli ultimi sei anni del servizio di refezione scolastica che nelle scuole di Impruneta conta 950-1.000 pasti giornalieri per un totale di 165.000 pasti annuali. L'amministrazione ha espresso apprezzamento alla ditta che ha operato fino ad oggi per l'attenzione e la serietà mostrata verso i propri lavoratori e alle Rsu per quanto fatto in questi anni.
di Redazione
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