IMPRUNETA – Luigi Mariani è uno di quei fornacini in grado di modellare la terra e trarne forme che solo lui riesce a vedere o immaginare.
In questo modo porta l'immagine del cotto e dell'Impruneta in giro per l'Italia e per il mondo: l'ultima esperienza è quella della Biennale di arte contemporanea di Anzio, nel Lazio, arrivata alla sua quarta edizione e dedicata quest'anno alla donna. Come prodotto e… come produttrice.
Luigi ha partecipato (ed è stato selezionato come uno dei 40 espositori fra i 160 che avevano proposto i loro lavori) con una scultura di donna a grandezza naturale in terracotta (la vedete sopra). Una donna di fantasia, "Bellezza e purezza" il titolo della statua.
Ancora una volta il cotto e la maestria imprunetina hanno colto nel segno: quella terra che diventa donna ha davvero riscosso successi e apprezzamenti.
In un mondo, quello dell'arte contemporanea, che potrà (e dovrà) rappresentare un ambito di riferimento importante per il futuro del cotto imprunetino.
di Matteo Pucci
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