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sabato 27 Aprile 2024
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    Doppia sfilata Festa dell’Uva: Le Sante Marie stoppano subito l’idea del sindaco

    Il presidente Nicola Subbi: "Fino a quando non ci saranno le sedi dei rioni non siamo disposti neanche a parlarne"

    IMPRUNETA – Dopo il sì entusiasta del presidente delle Fornaci Stefano Rossini, il "più no che sì" di quello del Pallò Luca Gasparri, ecco il primo no pieno e totale alla proposta di doppia sfilata per la Festa dell'Uva rimessa in campo dal sindaco Alessio Calamandrei.

     

    E' quello pronunciato forte e chiaro dal presidente del rione delle Sante Marie, Nicola Subbi: "Se ne riparlerà quando ci sarà una sede stabile. Da lì si potrà pensare anche a progetti futuri. Fino ad allora non c'è da parlare di niente".

     

    Insomma, un no su tutta la linea. Definitivo: "Le ipotesi proposte – prosegue Subbi – potrebbero essere anche interessanti, anche da valutare. Ma ad oggi no. La stragrande maggioranza del rione la vede così".

     

    "Se siamo il rione più in difficoltà per la sede in cui operiamo? Mi sento di dire di sì – risponde Subbi – insieme alle Fornaci. Per noi però l'avere la Fiera di San Luca sempre a ridosso è un grande svantaggio. Poi, certo, oguno ha i suoi problemi".

     

    Chiediamo, per quanto riguarda il rione azzurro, quale sia lo stato dell'arte sulla futura (futuribile) sede. Qui però siamo veramente al "fanta-Festa". Purtroppo dopo anni non c'è nulla sul tavolo: "L'opzione – dice Subbi – sarebbe quella di uno spazio alla terza piazza, ma per ora non c'è niente di concreto. Dopo anni e anni che se ne parla non c'è nulla di nulla".

     

    Ma dopo l'acquisto del terreno da parte del rione del Pallò, la domanda sorge spontanea: voi sareste in grado metterci del vostro per la sede nuova? Subbi non dice no: "E' sicuramente un onere non da poco: oggi come oggi la vedo difficile".

     

    "Ma dico anche – conclude il presidente mariano – che se l'unica strada percorribile fosse questa, magari ci mettessero a disposizione il terreno. Direi… parliamone. Potrebbe essere una base su cui ragionare, davanti a qualcosa di concreto il rione sarebbe pronto a parlarne. QuaMa purtroppo finora si parla e basta".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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