TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Cinquantasei uomini e donne. in comune l'infanzia e l'adolescenza passate insieme nelle scuole elementari e medie di Tavarnuzze e l'anno di nascita, il 1963.
Si sono rincontrati al Teatro Moderno della frazione imprunetina, nella serata del 15 giugno (li vedete nelle foto, una parte è solo l'"antipasto" del servizio fotografico realizzato da Renzo Ruffoli). Giorno non scelto a caso: gli organizzatori l'hanno voluto prendere in quanto giorno che divide a metà l'anno, per festeggiare così tutti insieme, il cinquantesimo compleanno.
“L'hanno scorso ho partecipato a feste singole di cinquantenni ho pensato che sarebbe stato bello trovarsi tutti insieme per festeggiare il compleanno per millesimo” spiega Nicola Nidiaci, anche lui cinquantenne, che dall'inizio del 2013 sta organizzando questa festa.
Ad aiutarlo nell'organizzazione, tutti i “ragazzi del '63”, in particolare Laura Frangini e Alberto Sardelli, che ha realizzato il bellissimo video proiettato ad inizio serata.
Video che raccoglieva immagini, pezzi di storia dal 1963 ad oggi, tutto intrecciato perfettamente tra avvenimenti storici mondiali e nazionali e le facce di bambini, ragazzi e adulti del piccolo universo di Tavarnuzze.
Commozione e applausi scroscianti per il ricordo allo storico parroco don Giovanni Chellini, urla di esultanza alle immagini dello scudetto vinto dalla Fiorentina nel '69, nostalgia per la musica di Patty Smith in concerto all'Artemio Franchi, Renato Zero, Lucio Battisti.
Poi la grande sorpresa: tutti e cinquantaquattro ex alunni hanno sfilato per il teatro in fila per due, e rispondendo all'appello della maestra, sono saliti sul palco applauditi dalle quasi trecento persone presenti nel teatro.
Per chiudere in bellezza, qualche sketch comico e un brindisi finale con tanto di torta e candeline. Tra di loro c'era anche un cinquantasettesimo festeggiato: si tratta del circolo Arci tavarnuzzino; quest'anno ricorrono cinquant'anni dalla sua costruzione.
di Andrea Alfani
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