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sabato 27 Aprile 2024
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    All’Impruneta nasce la polemica rovente anche… sulla Festa di Primavera

    Il Comune: "Collaborazione e tanti eventi". Il CDC: "Nessuna partecipazione e mancanza di informazioni"

    IMPRUNETA – All'Impruneta, paese dove la verve polemica è probabilmente un qualcosa di connaturato al Dna, si trova il modo di discutere anche… sulla Festa di Primavera.

     

    Perché se da un lato l'amministrazione comunale celebra la serie di bellissimi eventi che sono stati messi in cartellone, con una collaborazione fra Comune e associazioni, il gruppo di opposizione Il Coraggio di Cambiare critica (per usare un eufemismo) le modalità organizzative.

     

    Ma andiamo per ordine: "Grazie alla collaborazione tra l'amministrazione comunale, il Centro Commerciale Naturale di Impruneta e la Pro Loco è stato possibile organizzare la quinta edizione della Festa di Primavera ad Impruneta" si dice soddisfatti dal palazzo comunale.

     

    Quest'anno la manifestazione prenderà il via da sabato 9 a lunedì 25 aprile e si svolgerà nelle strade e nelle piazze del centro storico di Impruneta.

     

    "Nel corso della manifestazione – si ricorda – sarà possibile divertirsi nel nuovo luna park di piazza Accursio da Bagnolo, visitare il Museo di Arte Sacra e la galleria filtrante, acquistare prodotti Bio presso il mercatino Mangiasano, nei negozi del Centro Commerciale Naturale di Impruneta e presso le fornaci di Terracotta".

     

    “La nuova Festa di Primavera – dice il vicesindaco Joele Risaliti – è partita come una scommessa, una sfida. Ora sono una realtà, un segnale importante che la città di Impruneta è viva, che i commercianti vogliono contribuire a rivitalizzare il territorio, partecipando agli eventi sia come spettatori che come organizzatori".

     

    "Il successo delle edizioni precedenti – conclude – ci ha convinto che la formula è quella giusta. Continueremo quindi ad usare lo stesso format arricchendolo di volta in volta con nuovi appuntamenti diffusi su tutto il territorio”.

    Ma Il Coraggio di Cambiare… non apprezza: "Siamo sempre stati e lo saremo sempre, per un paese vivo, aperto e partecipato – premettono – abbiamo a più riprese, caldeggiato un tavolo compartecipato da tutte le realtà associative ed economiche del nostro territorio, con l'intento di comporre un programma annuale delle iniziative in sinergia e non in antitesi. Un programma da stilare tra gennaio e febbraio che sia d'appoggio ad un rilancio anche turistico del paese stesso".

     

    "Il 30 marzo – riprendono – la giunta comunale approva lo svolgimento della Festa di Primavera in piazza Accursio da Bagnolo dal 9 aprile al 25 aprile compresi. Come al solito nessuno sapeva niente (mancata comunicazione) e nessuno è stato interpellato (mancata partecipazione)".

     

    "A questo punto – incalzano – le domande ci sorgono spontanee: perché la festa non si svolgerà alla Terza Piazza come accaduto fino allo scorso anno? Forse il sindaco ha ritenuto il luogo pericoloso per via delle ruspe che lavorano alla nuova materna… ma quali ruspe? Con la chiusura di piazza Accursio per tutta la durata della manifestazione, la Cap cambierà capolinea e tragitto? E se sì, perché nessuno è stato avvisato? Perché si è voluto procedere con questa soluzione senza tener conto minimamente di tutte le problematiche che avrebbe portato?".

     

    "Infine – concludono – il sindaco ci pu dire cosa vuol dire partecipazione nel suo vocabolario?".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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