POZZOLATICO (IMPRUNETA) – Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo le foto realizzate da un nostro affezionato lettore, Mauro Muscas, dell’ormai famoso “bacio” fra Giove e Venere, che si è potuto osservare distintamente a occhio nudo soprattutto la sera dell’1 marzo.
Gentile redazione, vi invio alcune immagini che ho realizzato la sera del 1 marzo 2023 da Pozzolatico, nel comune di Impruneta, dove ho fotografato la bella congiunzione, chiamato erroneamente il “bacio”, fra i pianeti Giove e Venere, fenomeno che ha destato, come ho letto sul vostro giornale, anche qualche preoccupazione in alcune persone.
Mi premeva però dare anche qualche informazione in più in merito a questo avvenimento, senza però voler togliere nulla allo spettacolare evento e senza, soprattutto, voler fare il pedante, è solo la mia passione di astrofilo che in questo caso emerge.
In pratica si tratta di una stretta congiunzione fra i pianeti Giove e Venere in questo caso, cosa che può però avvenire anche fra altri pianeti, o fra un pianeta e una stella o fra un pianeta e la Luna, fatto lo stesso spettacolare ma meno appariscente.
“Ci sono due oggetti fermi in cielo da oltre un’ora”: ma è il “bacio” fra Venere e Giove visibile a occhio nudo
Si usa erroneamente il termine congiunzione per indicare però un avvicinamento solo apparente fra due pianeti o altri oggetti del nostro cielo.
Infatti, guardando la volta celeste tutti gli astri, comprese le stelle, sembrano come essere su uno stesso piano, invece, a parte alcuni asterismi, come per esempio il famoso ammasso delle Pleiadi, che fanno parte dello stesso gruppo di stelle e si trovano tutte alla stessa distanza, tutte le costellazioni che si possono osservare hanno le loro stelle posizionate a distanze diverse.
Infatti, in questo caso, il pianeta Giove si trova a circa 863.550 milioni di km dalla Terra, mentre il pianeta Venere si trova a circa 204.600 milioni di km dalla Terra.
Il fenomeno si è ripetuto anche la sera del 2 di marzo, ma in questo caso il pianeta Venere si trovava sopra a Giove, mentre la sera del 1 di marzo, come si può osservare nelle foto in quanto più luminoso, Venere era in basso.
Mauro Muscas
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