IMPRUNETA – "In sordina, senza tanto clamore, il progetto di gestione associata dell’amministrazione comunale di Impruneta con Bagno a Ripoli va avanti…".
Lo dice Francesca Socci, consigliere comunale di opposizione nelle file de Il Coraggio di Cambiare: "Lunedì 28 luglio – prosegue – in consiglio comunale è stata approvata dalla maggioranza la convenzione per la gestione associata tra i due comuni dell’ufficio del segretario comunale secondo la quale da settembre si avrà una condivisione della funzione con una ripartizione di costi e orari pari al 60% per Impruneta e 40% per Bagno a Ripoli".
"Con un dibattito ridotto al minimo – accusa – sia in commissione che in consiglio, senza un’introduzione politica che la inserisca in un percorso più ampio e giustifichi le scelte che l’amministrazione sta facendo, senza coinvolgimento alcuno, una delibera alla volta, il percorso prosegue".
"I dubbi – ricorda – li avevamo già espressi ad aprile, sul metodo, sulla scelta del comune partner, sull’utilità, sul risparmio… con tanto di supposizioni sul reintegro delle funzioni dirigenziali. Dubbi mai fugati… che inevitabilmente restano tutti".
"A noi de Il Coraggio di Cambiare – sottolinea – non sembra una questione da affrontare così, in modo spezzettato, per singole funzioni, senza inserirla in un quadro e in un percorso generale che le dia senso… E soprattutto senza dare conto a nessuno, tantomeno ai cittadini di quello che sta succedendo, di “dove si sta andando”…".
"La condivisione dell’ufficio di segreteria con il comune di Bagno a Ripoli – conclude – verrà giustificata con un risparmio economico che si attesterà intorno ai 15.000 euro, almeno quello… . Peccato però che rischia di essere un risparmio solo momentaneo dato che l’architettura della gestione associata permette il reintegro delle figure dirigenziali al momento vacanti per il nostro comune: e la nostra amministrazione si sta attrezzando per questo ulteriore passaggio. Facile pensare che fine faranno quelle poche migliaia di euro risparmiate".
di Redazione
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