spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 10 Febbraio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Giorno della Memoria a Impruneta: omaggio alle vittime dell’Olocausto al Ferrone

    Lunedì 27 gennaio, alle 9 in località Sannini, sarà deposta una corona d'alloro in ricordo della famiglia Calò-Spizzichino e di tutte le vittime dell'Olocausto

    IMPRUNETA – In occasione del Giorno della Memoria, lunedì 27 gennaio alle ore 9, il sindaco Riccardo Lazzerini e la presidente del consiglio comunale di Impruneta, Angela Cappelletti, si uniranno alla cittadinanza presso il sito storico del Ferrone, località Sannini, per commemorare la tragica storia della famiglia Calò-Spizzichino e tutte le vittime dell’Olocausto. Durante la cerimonia, verrà deposta una corona commemorativa.

    La storia della famiglia Calò-Spizzichino è una delle tante testimonianze dolorose legate all’Olocausto.

    Nel gennaio del 1944, Fernando Calò, ambulante di merceria, viveva al Ferrone con la moglie Iride Spizzichino, i figli Mario, Fiorella e Sara, i suoceri Alfredo Spizzichino e Fernanda Servi, e la cognata Rina Spizzichino.

    Il 24 gennaio dello stesso anno, sette membri della famiglia furono arrestati da due fascisti presso la loro abitazione.

    Fernando, assente al momento dell’arresto, tornò al Ferrone per poi probabilmente consegnarsi nel tentativo di riunirsi ai suoi cari.

    La famiglia fu deportata a Milano, nel carcere di San Vittore, e il 31 gennaio 1944 fu caricata sul convoglio n.6 diretto ad Auschwitz, insieme ad altre 605 persone.

    Alla commemorazione parteciperanno anche rappresentanti dell’ANPI e don Riccardo Santi, parroco del Ferrone.

    “Questo momento di commemorazione è un’opportunità per onorare la memoria della famiglia Calò-Spizzichino e di tutte le vittime dell’Olocausto, riaffermando il nostro impegno a preservare la storia e a promuovere comprensione e tolleranza nella nostra comunità”, dicono il sindaco Lazzerini e la presidente Cappelletti.

    L’amministrazione comunale di Impruneta invita tutta la comunità a prendere parte a questa significativa cerimonia per condividere un momento di riflessione e ricordare il passato affinché simili tragedie non si ripetano.

    Ferrone, i volti di tre delle otto persone che vennero portate a morire ad Auschwitz: “Adesso ricordateli”

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...