FERRONE (IMPRUNETA) – In occasione del Giorno della Memoria, sabato 27 gennaio, alle 11, il sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini e la presidente del consiglio comunale Angela Cappelletti, si uniranno alla cittadinanza per commemorare la famiglia Calò- Spizzichino e tutte le vittime dell’Olocausto.
Lo faranno, quest’anno, nella località del Ferrone, in zona-Sannini.
La tragica storia della famiglia Calò-Spizzichino risale al 1944 periodo in cui Fernando Calò, un modesto venditore ambulante di merceria, viveva con la moglie Iride Spizzichino, i figli Mario, Fiorella e Sara, oltre ai suoceri Alfredo Spizzichino e Fernanda Servi, e la cognata Rina Spizzichino, al Ferrone.
Il 24 gennaio 1944 una camionetta con due fascisti a bordo si presentò davanti alla loro abitazione, procedendo all’arresto delle sette persone presenti in casa.
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Fernando, che al momento si trovava a Firenze, tornò al Ferrone solo per scoprire che la sua famiglia non c’era più.
Desideroso di ritrovarli, si mise alla ricerca e, probabilmente, si consegnò per cercare di riunirsi a loro, poiché erano stati trasportati in altri luoghi.
Successivamente, furono trasferiti a Milano, nel carcere di San Vittore. Il 31 gennaio, la famiglia Calò-Spizzichino fu deportata con il convoglio n° 6, insieme a altre 605 persone, con destinazione Auschwitz.
“Questo momento di commemorazione è un’opportunità per onorare la memoria della famiglia Calò-Spizzichino e di tutte le vittime dell’Olocausto e per riaffermare l’impegno a preservare la storia e a promuovere la comprensione e la tolleranza nella nostra comunità” – dichiarano il sindaco Riccardo Lazzerini e la presidente Angela Cappelletti.
L’amministrazione comunale di Impruneta invita la comunità a partecipare a questo significativo momento di raccolta e deposizione di una corona commemorativa.
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