IMPRUNETA – E’ un piatto solo all’apparenza semplice, che in realtà nasconde insidie e trappole.
Anche nelle carte dei ristoranti di Firenze e provincia si trovano dei Peposi alla fornacina (o all’imprunetina) che andrebbero immediatamente ritirati dalle cucine.
All’Impruneta uno dei “gran maestri” del Peposo è sicuramente Tiziano Baldi.
Che, non a caso, è in testa all’albo d’oro del Peposo Day, la “gara” fra i Peposi dei quattro rioni di Impruneta. Con quello che cucina per il suo di rioni, quello delle Fornaci.
E, particolare da non trascurare, Tiziano Baldi di mestiere fa proprio il fornacino (alla Fornace Masini): chi, quindi, può essere più titolato di lui a fare chiarezza sulla cottura di questo splendido piatto?
Lo ha fatto anche a livello nazionale, a Studio Aperto Mag: quasi cinque minuti in cui, oltre a spiegare i dettagli e la preparazione, si muove anche fra le bellezza di Impruneta.
Una vera e propria “cartolina da Impruneta” con, al centro, il Peposo (l’intero servizio lo potete vedere qui).
E alla fine i Peposi cucinati sono due: uno, quello originale, senza pomodoro, essendo un piatto nato prima della scoperta dell’America.
E un altro, quello ormai più popolare, con l’aggiunta del pomodoro. Un po’ più “rotondo” e avvolgente.
Entrambi, comunque, strepitosi. Con un bel filone di pane fresco e una buona bottiglia di vino, un pasto da re.
@RIPRODUZIONE RISERVATA