IMPRUNETA – In seguito alla protesta del medico Filippo Fanetti, che ieri dalle pagine del Gazzettino del Chianti ha evidenziato il troppo “zelo” della polizia municipale di Impruneta nello staccare multa alla sua auto, provvista di tesserino di riconoscimento, riceviamo e pubblichiamo la risposta del sindaco, Alessio Calamandrei.
# La denuncia di un medico a Impruneta: “Espongo regolare tesserino, ma i vigili mi multano”
Premesso che al momento ancora niente è pervenuto sulla scrivania del sindaco, a seguito della lettera del dottor Fanetti, mi preme fare alcune precisazioni.
Le deroghe per l’utilizzo del cartellino dei medici possono essere date per le visite “domiciliari” e non (come del resto avviene in tutti i comuni) per le visite “ambulatoriali” (che prevedono una sosta di 8 ore, come scrive lo stesso dottor Fanetti).
Ricordo al dottor Fanetti che su tutta Impruneta ci sono solo 32 posti auto a pagamento, che devono avere la propedeuticità della “rotazione veloce” a favore della centralità sulle attività commerciali.
Faccio inoltre presente che a soli 50 metri da piazza Buondelmonti, nel cosiddetto parcheggio della banca, ci sono 50 posti auto gratuiti, ed a 150 metri, in piazza Accursio da Bagnolo, l’intera piazza è utilizzata a parcheggio, anch’essa completamente gratuita con oltre 200 posti auto, a differenza di molti altri comuni contermini.
In quanto al fatto di essere venuto dalla città alla campagna, sicuramente ci ha guadagnato in salute, ma le sostituzioni mediche non rientrano certo nelle competenze del sindaco.
Ringraziando per il lavoro che il dottor Fanetti svolge quotidianamente nella sostituzione di medici che giustamente hanno il diritto di andare in ferie, capendo il periodo estremamente difficile al quale tutti noi, ma i medici in particolare sono sottoposti, non posso però far altro che invitare il dottor Fanetti a farsi 100 metri a piedi nella nostra splendida campagna.
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