IMPRUNETA – Il dottor Filippo Fanetti è un medico di continuità assistenziale, a San Casciano, ma attualmente è sostituto di medicina generale (medico di famiglia) ad Impruneta.
E ci contatta “per informarvi – dice – che già per due volte, nonostante abbia esposto in maniera chiara e visibile il cartellino dei medici che indicava che ero in visita ambulatoriale, i vigili imprunetini mi hanno comunque notificato una multa”.
“La macchina – ci spiega – la lascio nella piazza principale di Impruneta (negli spazi blu) e la utilizzo sia per lambulatorio, dato che vengo da Firenze, sia per andare a fare le visite domiciliari a casa dei pazienti (attualmente ho 900 pazienti)”.
“Ma è possibile – si domanda – che nonostanze ci sia uno stato emergenziale, in un periodo di pandemia come questa, gli ausiliari del traffico e la polizia municipale di Impruneta siano cosi sordi davanti ad un cartellino medico esposto che indica che ero in visita?”.
“È possibile – prosegue – che nonostante mi paghi sia l’autostrada, sia la benzina, per venire da Firenze, debba anche pagare ogni giorno un parcheggio per 8 ore?”.
“La zona sud-est della provincia – ammonisce il dottor Fanetti – attualmente versa in una pericolosa carenza di medicina territoriale. E invece di essere aiutati ed incentivati a venire dalla città alla campagna, per lavorare ed assistere la popolazione in un periodo di emergenza, veniamo trattati in questo modo?”.
“Sono andato a parlare con la polizia municipale – ci dice ancora – ma non mi hanno saputo neanche dire come sono le regole per la sosta nel comune di Impruneta per i medici in visita domiciliare”.
“Così – conclude – successivamente ho fatto un esposto in Comune, dove ho incontrato un dipendente che, molto gentilmente, ha mandato anche un avviso al sindaco”.
Vedremo nelle prossime settimane cosa accadrà… sul parabrezza dell’auto del dottor Fanetti.
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