spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 13 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Impianto dentale che si muove, cosa fare? Lo Studio Viaggi di Tavarnuzze ci dà tutte le informazioni

    "Non è mai normale che ciò avvenga. Nell’implantologia, le protesi sono pensate per essere dei sostituti a tutti gli effetti dei denti naturali..."

    TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Ti svegli e scopri che un impianto dentale si muove. Oppure, dopo aver morso qualcosa di particolarmente duro ti rendi conto che la protesi fissa dondola. Che fare?

    Il primo passo da muovere in questi casi è semplice: andare dal dentista per capire qual è la causa che ha portato a questa condizione. 

    In Italia, ogni anno un numero crescente di pazienti si sottopone ad interventi di posizionamento di impianti dentali.

    Questi vengono utilizzati per sostituire i denti mancanti, hanno un tasso di successo elevato (intorno al 97%) e costituiscono una soluzione duratura e affidabile.

    Tuttavia, anch’essi, come i denti naturali, possono andare incontro a complicanze. Quali sono i campanelli d’allarme? Come può un paziente accorgersi che un impianto dentale ha qualcosa che non va?

    MOBILITA DI UN IMPIANTO: E’ NORMALE?

    “Dottore sono un po’ preoccupato perché ho un impianto che si sta muovendo. Per la verità sento solo un po’ di fastidio. Lei cosa ne pensa?”.

    Non è mai normale che ciò avvenga. Nell’implantologia, le protesi sono pensate per essere dei sostituti a tutti gli effetti dei denti naturali.

    Con un intervento ben riuscito, con una osteointegrazione dell’osso intorno all’impianto, sarà quasi come avere dei denti normali, naturali.

    Quindi non c’è spazio per movimenti. Se ciò avviene vuol dire che c’è un problema all’orizzonte e che bisogna intervenire al più presto.

    Anche perché dovresti registrare dei sintomi chiari: sanguinamento, gonfiore dell’area, dolore e difficoltà nel masticare oltre alla sensazione di dondolamento dell’impianto.

     

    PERCHE’ UN IMPIANTO DENTALE SI MUOVE: CAUSE

    Ci possono essere diversi motivi che portano a questa condizione. Escludendo i casi in cui c’è una semplice sensazione di impianto dentale con vite allentata, le cause di questa condizione possono essere differenti in base alla reale condizione dell’impianto. Due sono le alternative in analisi:

    • Impianto dentale si muove a causa di allentamento viti e corona.

    • Impianto dentale che si muove per problemi con il parodonto.

    Nel primo caso abbiamo una condizione meno problematica ma che comunque deve essere affrontata. Stiamo parlando di un problema di serraggio di viti e corona che porta il dente a muoversi leggermente

    La causa, in queste circostanze, è da attribuire proprio a un allentamento meccanico dei vari elementi dovuto a un trauma leggero o da un errore nella fase di avvitamento della corona sul moncone.

     

    Se invece scopriamo che la protesi si muove nell’osso vuol dire che ci possono essere stati dei colpi importanti tanto da destabilizzare la vite endossea (o fixture). Oppure ci possono essere dei casi di infezione chiamata perimplantite, di mancata osteointegrazione o riassorbimento dell’osso alveolare.

    Nel caso dell’infezione dovuta a un caso di perimplantite si procede con una cura specifica della causa e la rimozione dell’impianto dentale nel momento in cui è definitivamente compromesso. 

    Bisogna ricordare che la perimplantite è una condizione patologica che si sviluppa nel tempo, quindi è possibile affrontare questo problema in anticipo, prima che si presenti un danno irreversibile. 

    Nel caso in cui ci sia un riassorbimento dell’osso alveolare o altro tipo di perdita di osso bisogna procedere all’estrazione dell’impianto ed alla eventuale rigenerazione dei tessuti riassorbiti prima di reinserire un nuovo impianto. Si attendono i tempi di cura e si procede con una nuova protesi .

    COME CAPIRE SE UN IMPIANTO DENTALE SI MUOVE

    Sentirai piccoli movimenti in fase di contatto e masticazione, inoltre si presentano sintomi inequivocabili: dolore, gonfiore, sanguinamento della zona interessata da questo spostamento. 

    Il movimento non può essere dovuto al rigetto dell’impianto perché non esiste questa possibilità in quanto dopo la fase chirurgica e l’osteointegrazione l’impianto forma un insieme coeso con l’osso e tutte le eventuali problematiche sono da riferire ai fattori che abbiamo esposto sopra.

    Il dottor Andrea Viaggi spiega in questo video le cause di fallimento dell’impianto dentale.

     

    COSA FARE SE UN IMPIANTO DENTALE SI MUOVE

    Il paziente può fare ben poco nel momento in cui si rende conto che c’è una protesi dentale fissa che si muove. Le uniche azioni che può svolgere in autonomia per non peggiorare la situazione: evitare di stuzzicare o toccare il dente, anche con la lingua.

    Poi bisogna chiamare subito il proprio dentista per un controllo. Solo così si può procedere con una soluzione valida.

    Partendo da un punto ben chiaro: se non si tratta di un semplice allentamento della corona ma di un movimento della vite endossea l’impianto è probabilmente compromesso, non si può recuperare. Bisogna risolvere il problema e procedere con un nuovo intervento. 

    COME PREVENIRE CHE UN IMPIANTO DENTALE NON DONDOLI

    Fortunatamente, abbiamo anche diverse procedure da seguire per evitare che si presentino problemi del genere.

    In primo luogo bisogna seguire gli appuntamenti con l’igiene orale professionale alle scadenze proposte dal tuo dentista e con adeguate manovre di igiene domiciliare con tutte le attenzioni del caso.

    Tutto questo deve essere il punto di partenza per evitare infezioni che possono portare alla perdita dell’impianto dopo una prima fase di movimento.


    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...