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lunedì 10 Febbraio 2025
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    Impruneta, al via i laboratori sul cotto per gli studenti della scuola media “Domenico Ghirlandaio”

    Impara l'arte e mettila da parte" approda a Tavarnuzze: al via i laboratori sul cotto. A guidare le lezioni, i maestri di tre storiche fornaci locali

    TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – È partito oggi, martedì 4 febbraio, alla scuola secondaria di primo grado “Domenico Ghirlandaio” di Tavarnuzze, “Impara l’arte… e mettila da parte”.

    La “versione imprunetina” dell’iniziativa promossa da CNA Chianti per avvicinare i giovani all’artigianato e ai mestieri manuali.

    Il progetto madre, “Impara l’arte e mettila da parte”, che quest’anno celebra i dieci anni di attività, ha coinvolto negli anni centinaia di studenti della scuola media “Ippolito Nievo” di San Casciano in laboratori che hanno spaziato dall’intarsio alla ceramica passando per l’oreficeria.

    Ora, con il suo “spin-off”, il format si amplia per valorizzare una delle eccellenze artigianali più antiche e identitarie del territorio: il cotto imprunetino, un materiale dalla storia millenaria, utilizzato fin dal Medioevo per la realizzazione di ville, chiese, pavimenti, decorazioni architettoniche e manufatti artistici che ancora oggi caratterizzano il paesaggio toscano.

    L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Impruneta e il sostegno del Rotary Club San Casciano Chianti.

    Questa edizione coinvolge quattro classi prime (IA, IB, IC, ID) della scuola in un ciclo di laboratori dedicati esclusivamente alla lavorazione del cotto, grazie alla collaborazione di tre storiche aziende del settore: Massimo Carbone Terrecotte – Wine Jars, Terrecotte Pesci Giorgio & Figli e Artenova srl.

    Per CNA la collaborazione con le aziende storiche del territorio è essenziale per trasmettere non solo le tecniche, ma anche la passione e il senso di appartenenza a una tradizione artigianale unica.

    Oggi, nella giornata inaugurale, gli studenti delle classi IA e IB hanno preso parte al primo laboratorio sotto la guida del maestro artigiano Massimo Carbone.

    Nei prossimi incontri saranno coinvolti anche gli altri alunni, per un percorso che unisce pratica artigianale, conoscenza del territorio e orientamento al mondo del lavoro.

    “Dopo dieci anni di successi, questo Spin-Off conferma l’interesse dei giovani per l’artigianato. Dare spazio a una tradizione radicata come il cotto imprunetino rafforza il legame tra mestiere, territorio e futuro” ha dichiarato Veronica Cei, presidente di CNA Chianti.

    “Lavorare la terra con le proprie mani – ha aggiunto – aiuterà i ragazzi a capire il valore del fare, della creatività e dell’impegno. Questi laboratori sono anche un’opportunità per scoprire un settore che ha ancora molto da offrire in termini di innovazione e possibilità lavorative. CNA Chianti continuerà a investire in iniziative che valorizzano l’artigianato, risorsa culturale ed economica di grande importanza”.

    “Credo che questo progetto – ha detto l’assessora alla pubblica istruzione del Comune di Impruneta, Irene Marchetti – sia molto importante per far conoscere ai giovani di oggi i mestieri antichi. È fondamentale per recuperare il contatto con la nostra terra, le tradizioni, la manualità e le doti artistiche di ogni allievo, troppo spesso messe da parte per concentrarsi sulla tecnologia”.

    “È un progetto in cui credo molto – ha concluso – e desidero ringraziare personalmente il dottor Stefano Gallastroni, presidente del Rotary Club San Casciano Chianti, le Fornaci, che con entusiasmo hanno deciso di aderire a questa iniziativa, la dotttoressa Teresa Iuliano, le insegnanti e CNA Chianti. Anticipo già che si terrà una mostra presso la Fornace Agresti, dove saranno esposti i lavori realizzati dagli studenti del Ghirlandaio”.

    “Il nostro club è orgoglioso di sostenere questa iniziativa formativa che potrà aiutare ragazze e ragazzi a conoscere e valorizzare un’artigianalità unica al mondo e presente nel nostro territorio da molti secoli” ha aggiunto Stefano Gallastroni, presidente Rotary San Casciano Chianti 2024-2025.

    Impruneta conta attualmente 1.063 imprese attive, di cui il 35% artigiane. Il comune rappresenta il 16% del totale delle imprese presenti nel Chianti.

    Negli ultimi cinque anni, il numero delle imprese è calato del 3%, una diminuzione inferiore rispetto a quella registrata nell’intero Chianti (-3,5%) e nell’area della Città Metropolitana di Firenze (-4%), ma che evidenzia comunque un processo di trasformazione del sistema economico.

    Dati che sottolineano l’importanza di iniziative come questa, capaci di valorizzare il sapere artigiano, stimolare la creatività dei giovani e creare nuove opportunità per il futuro del settore.

    CNA Chianti ringrazia la scuola “Domenico Ghirlandaio”, i suoi insegnanti, tra cui Raffaella Ranieri e Giovanna Spallina, e la dirigente scolastica Teresa Iuliano per il coordinamento e il supporto al progetto.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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