IMPRUNETA – Nell’ultimo consiglio comunale di Impruneta del 29 giugno scorso, sono state approvate alcune modifiche al regolamento per la disciplina del tributo sui rifiuti (Tari).
“Le novità più rilevati – spiega una nota dell’amministrazione comunale imprunetina – riguardano la definizione di “rifiuti speciali” e le agevolazioni Covid per l’anno 2021, in considerazione del perdurare degli effetti della pandemia e dei conseguenti effetti sulle attività economiche”.
Per quanto riguarda le agevolazioni Covid 2021, possono essere concesse sulla parte variabile alle utenze non domestiche che sono state destinatarie di provvedimenti governativi di chiusura obbligatoria e/o di restrizione nell’esercizio delle rispettive attività nel 2021.
La chiusura totale per oltre 30 giorni continuativi, se autocertificata dall’interessato, da diritto a un’agevolazione del 30%, parametrata al numero dei giorni di chiusura dichiarati, dell’importo Tari sulla parte variabile della tariffa.
Invece, la chiusura totale per meno di 30 giorni continuativi, anche discontinui, e/o con tipologie diverse di restrizione nell’esercizio delle rispettive attività per periodi di durata diversa, da diritto a un’agevolazione del 25%, parametrata al numero dei giorni di chiusura dichiarati tramite autocertificazione dell’interessato, dell’importo Tari sulla parte variabile della tariffa.
L’Autocertificazione, predisposta su specifico modello presente sul sito di Alia spa e del Comune di Impruneta, è da inviare al gestore Alia spa e al Comune come indicato nel modulo, e dovrà essere presentata entro e non oltre il 30 settembre 2021, a pena di decadenza dal beneficio.
Le agevolazioni concesse alle utenze non domestiche di cui sopra saranno applicate dal gestore Alia spa in occasione dell’emissione del saldo 2021, fino a concorrenza del suo ammontare.
L’eventuale conguaglio calcolato sulla base delle tariffe 2021 sarà effettuato nella prima emissione utile dell’anno 2022.
“Infine – fa sapere anchora l’amministrazione imprunetina – il consiglio comunale ha approvato anche un aumento della Tari del 4% per il 2021”.
Poiché gli acconti sono stati già versati sulla base delle tariffe 2020, il saldo sarà calcolato nella rata di novembre, che ricordiamo deve essere pagata tramite il modello F24 inviato agli interessati.
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