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venerdì 23 Maggio 2025
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    Impruneta celebra l’80esimo anniversario della Liberazione: anche con ritratti speciali lungo le vie

    Dal 24 aprile al 3 giugno un ricco calendario di eventi, riflessioni e memoria collettiva per onorare la Resistenza e i valori fondanti della Repubblica

    IMPRUNETA – La celebrazione dell’80esimo anniversario della Liberazione costituirà per l’amministrazione comunale di Impruneta “un’occasione fondamentale – si spiega – per riaffermare i valori della memoria, della democrazia e della partecipazione civica”.

    Attraverso un ricco programma di iniziative commemorative, culturali e sociali, che si svolgeranno dal 24 aprile al 3 giugno 2025, si intende “coinvolgere l’intera comunità in un percorso condiviso di riflessione, consapevolezza e impegno attivo verso i principi fondanti della Repubblica”.

    Il programma prenderà il via giovedì 24 aprile alle ore 21, al Teatro Moderno di Tavarnuzze, con lo spettacolo “Le strade della Liberazione”, a cura dell’Associazione culturale Vieniteloracconto, che proporrà letture di giovani e giovanissimi dedicate a sette protagonisti della Resistenza, a cui saranno intitolate alcune vie cittadine.

    Le celebrazioni ufficiali si svolgeranno venerdì 25 aprile, con i seguenti appuntamenti.

    Ore 9.30, Tavarnuzze: si procederà con la deposizione della corona al Monumento ai caduti in piazza Don Chellini, a cura del sindaco.

    Ore 11, Impruneta: è previsto il raduno davanti al palazzo comunale e la partenza del corteo celebrativo accompagnato dalla Filarmonica “Giuseppe Verdi”.

    Seguiranno le deposizioni delle corone alle lapidi di don Minzoni, Giulio Turchi e presso il Parco della Rimembranza, alla presenza delle autorità civili e militari, dell’ANPI, dell’Associazione Combattenti e Reduci, e del proposto della Basilica di Santa Maria all’Impruneta, monsignor Luigi Oropallo.

    Ore 13: casa del popolo: si terrà il tradizionale “Pranzo Sociale”, organizzato dai volontari del circolo e dell’ANPI.

    Ore 16.30, casa del popolo: sarà proposta la replica dello spettacolo “Le strade della Liberazione”, sempre a cura dell’Associazione Vieniteloracconto.

    Nel corso del mese di maggio, lungo le strade cittadine verranno collocati i ritratti dei sette protagonisti della lotta partigiana, realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, all’interno del corso di “Metodologia per la pittura”.

    Sabato 10 maggio alle ore 21, presso il Loggiato del Pellegrino, si svolgerà la mostra fotografica e il dibattito “Il vento soffia ancora – Lotte studentesche, ieri e oggi”, a cura dell’Associazione Ciclostilato in proprio.

    Da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno, la festa sociale “C’è di peggio!”, organizzata dalla casa del popolo di Impruneta, proporrà una serie di dibattiti, iniziative e concerti su tematiche sociali e di interesse collettivo.

    Lunedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, si svolgerà un corteo antifascista per le vie del centro storico.

    Martedì 3 giugno, a Tavarnuzze, sarà organizzato un “Percorso storico” con partenza dalla scuola “Primo Levi”, in collaborazione con le classi terze dell’Istituto Comprensivo e l’Associazione Vieniteloracconto.

    Il percorso attraverserà le vie dedicate ai protagonisti della Resistenza e si concluderà al Teatro Moderno, dove gli studenti proporranno letture biografiche.

    Seguirà l’intervento della professoressa Monica Tozzi, dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, sul tema “Resistenza, Repubblica, Costituzione: spunti di riflessione”.

    Nel corso dell’iniziativa verrà anche consegnata la borsa di studio “Il valore della scuola, un valore per la vita”, promossa dalla famiglia Mauriello in memoria del preside Antonio Mauriello.

    Un riconoscimento che valorizzerà la scuola come strumento essenziale per custodire e trasmettere la libertà conquistata con la Liberazione, rendendo ogni giovane cittadino consapevole e partecipe.

    “Celebrare la Liberazione – dice il sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini – significherà onorare un dovere civico e morale, ma anche rinnovare l’impegno verso i valori democratici su cui si fonda la nostra Repubblica”.

    “Sarà un’opportunità preziosa – riprende – per trasmettere questi principi alle nuove generazioni, affinché crescano vigili, consapevoli e partecipi della vita democratica. Desidero ringraziare tutte le associazioni che hanno collaborato con spirito di rete alla costruzione di un programma ricco e significativo”.

    “Un ringraziamento speciale – conclude – va all’Associazione Vieniteloracconto e a Massimo Mattioli per l’inestimabile lavoro di ideazione e coordinamento che ha reso possibile questa proposta culturale così appassionante”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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