IMPRUNETA – Rivendicano la “paternità” del consiglio comunale aperto che si terrà il prossimo 18 luglio, con tema il presente e futuro di Villa de Larderel, l’ex centro “Don Gnocchi” a Pozzolatico.
Sono i cinque consiglieri comunali di opposizione a Impruneta (Matteo Aramini, Sabrina Merenda e David Biagiotti di Impruneta Futura e Matteo Zoppini e Gabriele Franchi di Voltiamo Pagina) a puntualizzarlo.
“Come noto – dicono – il prestigioso immobile denominato Villa De Larderel, ove ha avuto sede per anni il rinomato e conosciuto centro “Don Gnocchi”, è oggi di proprietà della società Invimit Spa, e risulta abbandonato in un stato di assoluto degrado”.
Impruneta, consiglio comunale aperto su Villa de Larderel il 18 luglio
“È infatti possibile – precisano – anche solo dall’esterno del compendio, avere contezza di come tutti gli infissi siano stati rotti nel tempo, di come sia crollato parte del muro in diverse parti e della presenza, un po’ ovunque all’esterno, di rifiuti e beni mobili di qualunque tipo”.
“Tra l’altro – puntualizzaino – risulta anche che sia utilizzato da diversi soggetti come riparo per la notte e luogo di… svago per il giorno”.
“Le istituzioni – incalzano i cinque consiglieri comunali – non possono più tergiversare: occorrono idee chiare da parte dell’amministrazione sul futuro di quell’immobile, così com’è necessario che la proprietà lo metta immediatamente in sicurezza”.
“Per questi motivi – aggiungono – abbiamo formalmente richiesto la convocazione convocazione di un consiglio comunale aperto il cui oggetto è la destinazione urbanistica dell’immobile di Villa de Larderel”.
“E tutte le azioni necessarie e sufficienti – spiegano ancora – da adottare con solerzia da parte della proprietà per la sua messa in sicurezza. Se ne parlerà in “Sala Falcone, Borsellino e tutte le vittime di mafia” il 18 luglio dalle ore 17.30″.