spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 15 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Impruneta, i consiglieri di opposizione: “Grazie a noi consiglio aperto su Villa de Larderel”

    "Le istituzioni non possono più tergiversare: occorrono idee chiare da parte dell'amministrazione sul futuro e una messa in sicurezza immediata"

    IMPRUNETA – Rivendicano la “paternità” del consiglio comunale aperto che si terrà il prossimo 18 luglio, con tema il presente e futuro di Villa de Larderel, l’ex centro “Don Gnocchi” a Pozzolatico.

    Sono i cinque consiglieri comunali di opposizione a Impruneta (Matteo Aramini, Sabrina Merenda e David Biagiotti di Impruneta Futura e Matteo Zoppini e Gabriele Franchi di Voltiamo Pagina) a puntualizzarlo.

    “Come noto – dicono – il prestigioso immobile denominato Villa De Larderel, ove ha avuto sede per anni il rinomato e conosciuto centro “Don Gnocchi”, è oggi di proprietà della società Invimit Spa, e risulta abbandonato in un stato di assoluto degrado”.

    Impruneta, consiglio comunale aperto su Villa de Larderel il 18 luglio

    “È infatti possibile – precisano – anche solo dall’esterno del compendio, avere contezza di come tutti gli infissi siano stati rotti nel tempo, di come sia crollato parte del muro in diverse parti e della presenza, un po’ ovunque all’esterno, di rifiuti e beni mobili di qualunque tipo”.

    “Tra l’altro – puntualizzaino – risulta anche che sia utilizzato da diversi soggetti come riparo per la notte e luogo di… svago per il giorno”.

    “Le istituzioni – incalzano i cinque consiglieri comunali – non possono più tergiversare: occorrono idee chiare da parte dell’amministrazione sul futuro di quell’immobile, così com’è necessario che la proprietà lo metta immediatamente in sicurezza”.

    “Per questi motivi – aggiungono – abbiamo formalmente richiesto la convocazione convocazione di un consiglio comunale aperto il cui oggetto è la destinazione urbanistica dell’immobile di Villa de Larderel”.

    “E tutte le azioni necessarie e sufficienti – spiegano ancora – da adottare con solerzia da parte della proprietà per la sua messa in sicurezza. Se ne parlerà in “Sala Falcone, Borsellino e tutte le vittime di mafia” il 18 luglio dalle ore 17.30″. 

    “Abbiamo chiesto al presidente del consiglio comunale – concludono – di invitare il presidente della Regione Toscana, il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, il Soprintendente ed altre autorità, ma potranno liberamente prendere la parola tutti i cittadini che ne faranno richiesta”.
     
    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...