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giovedì 2 Maggio 2024
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    In pensione dopo oltre 42 anni di lavoro all’Opera Pia Vanni: Paola Barbacci, emozione e commozione

    “Non mi sembra vero che siano passati 42 anni sono volati! Per me è stato un bellissimo percorso. Per me qui è come se fosse... casa"

    IMPRUNETA – Dopo esattamente quarantadue anni e due mesi Paola Barbacci ha lasciato (per la meritatissima pensione) l’Opera Pia Leopoldo e Giovanni Vanni di Impruneta.

    Paola, possiamo dire un’istituzione dell’Opera Pia, ha iniziato a lavorare lì nel lontano 1981. E ieri, 30 giugno 2023, è stato il suo ultimo giorno di lavoro.

    Per salutare i colleghi, amici, e non solo, ha organizzato una colazione, dove ha ricevuto tantissime dimostrazioni di affetto.

    “E’ stata davvero una bellissima giornata – ci racconta Paola, commossa – ho ricevuto pergamene, fiori, regali anche di grande valore. E pensieri da tantissime persone”.

    “Sono rimasta colpita – tiene a dire – anche dalla piacevole dimostrazione della nuova amministrazione (dell’opera Pia, n.d.r.) e anche della precedente. In moltissimi hanno partecipato alla festa: Carla Folli, Ornella Martucci di Scarfizzi, don Luigi Oropallo, Marzio Magherini e Gemma Daniela”.

    “Ci tengo a ringraziare anche il direttore Andrea Bianciardi – specifica – che sebbene sia in carica solo da maggio, è stato squisito nei miei confronti”.

    “Non mi sembra vero che siano passati 42 anni – riflette Paola – sono volati! Per me è stato un bellissimo percorso: e non ho… bramato la pensione, non sono stata una di quelle persone che dicono che non vedono l’ora di andare in pensione. La pensione è venuta da sé, non l’ho cercata”.

    “Io ho sempre lavorato volentieri all’Opera Pia – aggiunge – che è un po’ come se fosse casa. Prima nel reparto assistenza e poi, dal 2001, come impiegata amministrativa”.

    “Ora mi sento un po’ vuota – conclude Paola – So già che mi mancherà tantissimo lavorare in quel posto in cui ho trascorso gli ultimi 42 anni della mia vita. Ringrazio tutti coloro che hanno fatto di questo percorso, un tragitto meraviglioso”.

    Paola Barbacci

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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