spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    In ricordo delle 76 vittime del bombardamento di Impruneta: quest’anno eventi in serie

    Abbiamo seguito, passo dopo passo, le iniziative organizzate dalla Pro Loco: un grande impegno per sostenere sempre di più la memoria collettiva di questo evento che ha segnato la storia del paese

    IMPRUNETA – Grazie alla Pro Loco di Impruneta, con il patrocinio del Comune, quest’anno è stata organizzata una serie di iniziative che, domenica 31 luglio, ha visto l’ultimo dei quattro giorni in memoria del bombardamento del ’44: “Ricordando… Impruneta 27, 28, 29 luglio 1944”.

    Alle 11 è stata celebrata la Santa Messa nella Basilica di Santa Maria, in ricordo delle vittime rimaste uccise durante il bombardamento.

    Presieduta da monsignor Luigi Oropallo, alla presenza del sindaco Alessio Calamandrei, assessori comunali, Aurelio Frulli presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra di Firenze, rappresentanti della Misericordia e della Pro Loco.

    Alla fine della Messa il sindaco con il gonfalone, monsignor Oropallo, insieme con altre rappresentanze e cittadini, si sono recati per la deposizione delle corone di alloro nei luoghi delle stragi: via Cavalleggeri, sotto l’arco di via Giuseppe Mazzini e in piazza Buondelmonti, sotto la loggia del Comune, dove su una lapide in cotto sono riportati i nomi delle settantasei vittime innocenti.

    “Un grazie va alla Pro Loco di Impruneta – ha detto il sindaco Calamandrei – a Chiara Bonechi, per l’impegno nell’organizzare questo interessante programma di eventi. Per me è l’ultimo anno in cui ricorderò le vittime del bombardamento indossando la fascia tricolore, ma sono certo che questo è l’inizio degli eventi che tutti gli anni si susseguiranno”.

    “Mi dispiace – ha ammesso – prendere atto della mancanza di giovani per questo momento così importante, dovremo riuscire a coinvolgere giovani e bambini in questi giorni della memoria imprunetina”.

    Gli eventi avevano preso inizio mercoledì 27 luglio, in piazza Buondelmonti, con la proiezione del cortometraggio “Testimonianze e ricordi: la tragedia della Seconda Guerra Mondiale”.

    Giovedì 28 sono state organizzate le visite alla Galleria filtrante in via Cavalleggeri, mentre alle 21.15 in piazza Buondelmonti si è svolto un incontro di letture e poesie tratte da vari libri di storia locale “La guerra raccontata con gli occhi dei nostri concittadini”.

    Letture che sono state presentate da Chiara Bonechi, lette da Gianna Bonaiuti e Manola Viti, accompagnate alla chitarra da Niccolò Agresti.

    Mauro Matteuzzi, fiorentino figlio d’imprunetini, ha presentato la sua installazione visibile in via della Croce al 24, dove ha minuziosamente ricostruito in tutti i particolari piazza Buondelmonti come si presentava il 3 agosto 1944. Vi si possono notare anche le macerie all’interno della Basilica.

    “Come ha ricordato qui da noi il consigliere regionale Massimiliano Pescini – è stata la riflessione del sindaco Calamandrei – noi siamo l’unico comune della Toscana che non festeggia la sua Liberazione! In settantasei anni non è stata mai festeggiata la Liberazione dell’Impruneta, e credo che sia giusto continuare a ricordare le stragi del bombardamento. Un grazie va alla Pro Loco e Chiara Bonechi per l’organizzazione degli eventi”.

    Venerdì 29 luglio è stata inaugurata anche la mostra dei disegni dei bambini “La guerra nelle immagini e la pace negli occhi dei bambini”, presso la galleria d’Arte Art, Art in via della Croce 41.

    E sempre Chiara Bonechi ha ricordato che l’associazione culturale “Fare Fotografia” è a disposizione per riprodurre immagini, foto e ricordi che hanno lasciato i nonni e genitori.

    Durante tutto l’anno si potranno portare le foto all’associazione: saranno riconsegnate in pochi minuti ai proprietari.

    Un impegn o con il fine di costruire una memoria collettiva del paese, da condividere ogni volta che se ne presenterà l’occasione. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...