spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Riunisce gli operatori del settore. E chiede all’amministrazione scelte concrete e condivise

    IMPRUNETA – Il tema del rilancio turistico è uno di quelli sul tavolo a Impruneta: se n'è parlato nei giorni scorsi durante un incontro fra i vertici dell'associazione Ati Impruneta (presidente Cecilia Sarti, vicepresidente Elisa Dabizzi, consigliere  Dario Bartolini), sindaco Alessio Calamandrei e vicesindaco Joele Risaliti.

     

    Si è partiti parlando di tassa di soggiorno: "Essendo trascorsi più di due anni dall'entrata in vigore – dicono dall'Ati – facciamo una richiesta ufficiale al Comune: entro il luglio/settembre  di ogni anno ci sia presentato un progetto finalizzato ad elencare gli eventi a vocazione turistica per l'anno seguente".

     

    "Questa richiesta – precisano – è volta a far sì che le strutture ricettive possano per tempo informare la propria clientela, attraverso pacchetti promozionali, delle attrattive turistiche che offre il nostro comune. Come suggerito nel 2013 da parte dell'allora aspirante sindaco Calamandrei, si chiede nuovamente la possibilità che la nostra associazione venga interpellata nel vaglio delle varie opzioni di scelta degli eventi proposti".

     

    Precisano ("in modo risoluto") che seguiranno "le varie proposte, in una eventuale tavola rotonda, non entrando in merito all’aspetto economico, che peraltro compete esclusivamente al Comune come spesso precisato da quest’ultimo".

     

    "Abbiamo evidenziato – dicono ancora – che la produzione del cotto, fiore all’occhiello di Impruneta,  non è per niente valorizzata e se ne chiediamo l’adeguamento.

     

    "Abbiamo evidenziato – sottolineano – come già richiesto dalla nostra consigliera Martina Becucci, la necessità che il Comune collabori, con il progetto trekking già in fase di ultimazione, con un supporto legale".

     

    "Siamo da tempo in attesa – evidenziano – di un supporto dall'ufficio turistico (Comune – Pro Loco a tutt'oggi inatteso). Chiediamo che, dando tempo al nuovo consiglio neoeletto Pro Loco di assestarsi concretizzando la loro funzione, il Comune faccia fronte ad eventuali loro carenze e monitorizzi con attenzione i vari sviluppi".

     

    Poi una richiesta che in realtà dovrebbe essere girato al proposto don Luigi Oropallo: "Abbiamo necessità che i  chiostri della Basilica vengano aperti al pubblico; il vicesindaco si rende disponibile a trovare una soluzione utilizzando il personale del Museo, come richiesto dal parroco, alternando le giornate di apertura fra museo e chiostro".

     

    Poi c'è l'argomento relativo al futuro utilizzo della Fornace Agresti: "Gli ambienti – dicono dall'Ati – dovrebbero essere disponibili a fine giugno; il sindaco ne ha proposto l'utilizzo provvisorio per eventuali idee di esposizione o altro. Il sindaco precisa che un contributo economico da parte loro è da ritenersi escluso: chiediamo eventualmente di rivedere questa posizione qualora si presentasse una situazione favorevole all’utilizzo".

     

    Poi una precisa valutazione sulla presenza web: "Abbiamo riscontrato una fortissima se non totale inesistenza della presenza del Comune di Impruneta nei vari siti internet turistici dedicati, ottimi canali di promozione. Pertanto si rende necessario, da parte del Comune, attuare un'attività mirata a tale inserimento per rispettare la vocazione turistica".

     

    "Abbiamo esposto la nostra altissima preoccupazione – rilanciano – per la questione dell'abusivismo analizzando tre punti fondamentali: evasione della tassa di soggiorno; evasione fiscale; concorrenza sleale".

     

    "Pertanto – dicono in conclusione – si richiede di attuare un piano risolutivo di controllo da parte dei vigili urbani. Noi ci rendiamo disponibili ad eventuali segnalazioni di abusivismo. Inoltre si fa presente che è  necessario un adeguamento informatico da parte dei vigili urbani per quanto riguarda le liste delle strutture ricettive".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...