spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Colti sul fatto: l’arresto ha fatto parte di una vastissima operazione a livello provinciale

    IMPRUNETA – Nel weekend appena trascorso è stata intensificata l’attività di controllo da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Firenze contro la criminalità: in particolare contro la commissione di reati predatori, quali rapine e furti, perpetrati nel capoluogo fiorentino e in provincia.

     

    E, soprattutto, con l’approssimarsi della festività del  Ferragosto, periodo durante il quale notoriamente si registra la recrudescenza di alcune fenomenologie delittuose quali, al esempio, i furti in abitazione.

     

    Un servizio a largo raggio, che ha visto impiegate giornalmente circa 115 pattuglie e 250 carabinieri si sono conseguiti i seguenti risultati:

     

    Fra i risultati principali quello conseguito dai militari della Stazione di Impruneta, comune in cui negli ultimi mesi l'allarme relativo in particolare ai furti in appartamento era suonato altissimo.

     

    I carabinieri della Stazione d’Impruneta, guidata dal maresciallo Sandro Papa, dopo un servizio di pedinamento, hanno arrestato in flagranza due soggetti, entrambi residenti nella provincia di Firenze, che sono stati sorpresi a scassinare una porta di un’abitazione di Impruneta.

     

    I due soggetti erano già pronti ad entrare e a commettere il furto avendo al seguito diversi arnesi da scasso e torce. Colti sul fatto, dovranno rispondere di tentato furto.

     

    In contemporanea i carabinieri della Stazione di Scarperia, all’alba di ieri, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto quattro uomini albanesi ritenuti responsabili di alcuni furti in abitazione avvenuti durante la notte tra il 10 e l’11 agosto nelle frazioni di Marcoiano e di Galliano di Barberino di Mugello.

     

    Grazie anche alle segnalazioni di alcuni cittadini, che avevano notato dei movimenti sospetti di una Ford Focus nelle zone residenziali delle predette località ed in prossimità delle case ove erano stati consumati i reati, i carabinieri hanno individuato un’abitazione nel comune di Scarperia, ove i  militari  erano a conoscenza che abitassero degli albanesi che avevano in uso un veicolo  con delle caratteristiche corrispondenti a quelle fornite dalle persone contattate durante i sopralluoghi di furto.

     

    Un articolato dispositivo di controllo, attuato dai militari della Compagnia di Borgo San Lorenzo, ha permesso in poco tempo, a tarda notte, di rintracciare l’autovettura con a bordo i quattro individui.  Le perquisizioni eseguite nei confronti dei soggetti fermati hanno consentito ai militari dell’Arma di rinvenire parte della refurtiva asportata poche ore prime all’interno delle case oggetto delle razzie (orecchini, anelli, occhiali playstation).

     

    Gli elementi raccolti e quanto accertato hanno consentito ai carabinieri di sottoporre a fermo di indiziato di delitto per “furto in abitazione”  i quattro uomini dell’età di 19, 25, 27 e 43 anni, tutti disoccupati con passaporto albanese e senza fissa dimora in Italia con in uso un veicolo intestato ad un prestanome. I fermati sono stati condotti presso il carcere di Sollicciano a disposizione della Magistratura. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata dai carabinieri ai titolari.

     

    L’intensificazione dei servizi di controllo ha consentito ai militari della Compagnia di Figline Valdarno di arrestare per evasione un italiano di 27 anni, residente in Greve in Chianti, pregiudicato, che nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari si erano allontanato dall’abitazione a bordo della propria autovettura. Il soggetto alla vista dei militari ha cercato di scappare a piedi ma dopo un breve inseguimento è stato fermato, arrestato e condotto al carcere di Sollicciano.  

     

    I carabinieri della Stazione di Rufina hanno arrestato due italiani di 58 e 55 anni, entrambi residenti a Rufina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli stessi, all’interno della propria abitazione, avevano una coltivazione di piante di marijuana oltre che circa 350 grammi di marijuana essiccata e pronta per essere confezionata in dosi.
     

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...