IMPRUNETA – La ristrutturazione dell'asilo nido di Tavarnuzze è nel programma triennale di lavori pubblici 2016-2018, per un investimento di 340 mila euro (al posto dell'annunciata costruzione di un nuovo asilo per la quale sarebbe stato necessario un milione di euro). Ora l'intervento è pronto per la gara di affidamento lavori. Ma l'iter non è così veloce, osserva il consigliere di Obbiettivo Comune, Roberto Viti.
"E' bene ricordare che l' unica opera pubblica che era arrivata all' ufficio gare, senza peraltro neppure iniziare la procedura, era l' asfaltatura di diverse strade ed il rifacimento di numerosi marciapiedi per un importo di 500 mila euro. Il Sindaco su questo intervento, diversi mesi orsono aveva sbandierato che nel 2016 sarebbe stata realizzata questa manutenzione di strade e marciapiedi. Ebbene, nel 2016 non solo non verrà realizzato neppure un metro quadrato di asfalto, ma non si inizierà neppure la procedura di gara, che verrà rimandata al prossimo anno".
"Giova ricordare anche e soprattutto, che questo intervento si doveva aggiungere a tutti gli interventi previsti nell' elenco annuale delle opere pubbliche che dovevano essere realizzati nel 2016. Questi interventi sono: Chiusura dei Loggiati del Pellegrino (815 euro), realizzazione del parco Pali a Tavarnuzze (5.532.556 euro) e manutenzione via Colleramole (500.000 euro). Ebbene, nessuna di queste opere pubbliche è arrivata all' ufficio gare e tutte chiaramente sono state banalmente rinviate all' anno prossimo".
Aggiunge Viti: "Nel 2016 l' unico intervento (attualmente in fase di conclusione) è la realizzazione del collegamento della Fornace Agresti con via Europa (140.000 euro). Denuncio con forza il ruolo di marginalità al quale è stato ridotto il Consiglio Comunale chiamato a deliberare la realizzazione di opere pubbliche che sistematicamente vengono rinviate di anno in anno senza che venga fornita nessuna giustificazione".
Tra le opere rinviate ci sono le scuole elementare e materna di Impruneta, ed è su quest'ultima che Viti si sofferma per precisare: "Come noto questa opera pubblica non compare nell' elenco dei lavori pubblici che si intendono realizzare, perché essa viene costruita da un privato e poi ceduta al Comune a scomputo di oneri di urbanizzazione per un sostanzioso intervento edilizio previsto nell' area Pesci-REF".
"Nell' anno 2015 questo privato aveva presentato il piano attuativo, ma che poi è stato ritirato dal proponente e ancora non è stato ripresentato – conclude Viti – E' chiaro che i tempi per prevedere interventi edificatori nell' area Pesci-REF si allungano e che quindi quasi certamente non ci sarà a breve nessuna realizzazione della scuola materna a meno che non si sia trovato un benefattore. E' vero che ci sono ritardi causati dalla bonifica bellica ma affermare che questa è la motivazione significa non avere la minima percezione della realtà".
di Redazione
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