E' il personaggio sotto tutti i riflettori del momento nella politica imprunetina: Riccardo Lazzerini, consigliere comunale e provinciale di Sel è colui che, indicato dal partito come candidato alle primarie di coalizione, ha fatto esplodere l'accordo appena nato, con il Pd di Impruneta che si è opposto con decisione alla sua "discesa in campo".
In questi ultimi giorni sul Gazzettino le polemiche e le prese di posizione si ripetono a un ritmo incessante. E, puntuale, ecco arrivare quella dello stesso Lazzerini, affidata alla sua pagina Facebook.
"In tutte le vicende – scrive Lazzerini – esistono verità più o meno nascoste. Nella annosa questione primarie di centrosinistra imprunetina il veto imposto al sottoscritto è uno strumento (in mano ai soliti noti) per traghettare il Pd di Impruneta il più vicino possibile alle elezioni".
In pratica, è l'accusa di Lazzerini, una tattica per scongiurare ogni possibilità di primarie, di coalizione ma anche all'interno del partito: "Scongiurare – prosegue – un reale passaggio o vaglio democratico da parte della cittadinanza tutta. Per coloro, in realtà, l'alleanza è già conclusa (scongiurando in primis interferenze di candidati esterni) ma ancora c'è da risolvere il secondo problema rappresentato da primarie aperte e quindi soggette a possibili sorprese".
"Io – conclude – noi, crediamo tutt'altro: che sia necessaria la massima condivisione possibile in un momento politico e sociale devastante, rappresentata da alleanze larghe e soprattutto dalla scelta delle candidature attraverso vere primarie".
di Redazione
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