IMPRUNETA – Mercoledì 14 luglio, presso Villa Medici a Roma, Giulia Bottaro, diciannovenne imprunetina, ha trionfato nella sezione MyMusic del Myllenium Award.
Il brano “A light for me to follow” è stato selezionato da RDS e sarà riprodotto sul loro portale 100% grandi successi.
Il Myllenium Award è un laboratorio permanente per la valorizzazione del talento di una generazione.
Il premio offre ai giovani under 30 italiani strumenti concreti per sviluppare in toto le proprie attitudini e competenze. E fornisce loro la possibilità di essere protagonisti di un processo di innovazione del paese in una prospettiva internazionale.
Giunto alla sua settima edizione, il premio ha inoltre ottenuto la medaglia di bronzo del Senato, onorificenza conferita a iniziative che si distinguono per spirito sociale, educativo e di alta rappresentatività
Il Myllenium award si articola in nove sezioni. Saggistica “Mybook”, startup “Mystartup”, giornalismo “Myreportage”, nuove opportunità di lavoro e formazione “Myjob”, architettura/street art “Mycity” cinema “Myframe”, musica “Mymusic”, dual career “Mysport” e imprenditoria sociale con “Mysocial impact”.
Abbiamo incontrato Giulia, per farci raccontare la sua magnifica esperienza e la nascita della sua passione per la musica.
“Premesso che mia mamma è musicista e quindi sono sempre stata in contatto con questo mondo – inizia a raccontarci – fin da piccola ho sentito il bisogno di esprimermi attraverso la musica e, in particolare, attraverso il canto; trovo quasi terapeutico come mi consente di esternare quelle emozioni che tendo a reprimere”.
“Il mio percorso scolastico – prosegue – è stato molto travagliato per motivi di salute. E questo mi ha portato a cambiare numerose scuole/indirizzi fino allo scorso anno, durante il quale ho deciso di proseguire e concludere il mio percorso in un liceo linguistico”.
“Anche in questo caso la musica ha ricoperto un ruolo fondamentale – confessa Giulia – mi ha aiutata a non chiudermi troppo in me stessa, nonostante la situazione difficile, ed è per questo che il prossimo anno inizierò il corso per il Bachelor in Performance alla Jam Academy di Lucca”.Giulia ha vinto il premio come duo: il suo partner in questa esperienza è stato Kristijan Simic, giovane servo di Abbadia San Salvatore. Entrambi hanno composto musica e testo della canzone vincitrice MyMusic.
“Ci siamo iscritti a questo concorso quasi per gioco – ci dice – non credevamo di riuscire a conquistare il primo posto, ma abbiamo pensato che… tentar non nuoce. E che se anche non fosse andato a buon fine, non sarebbe cambiato oggettivamente niente”.
Racconta ancora: “Meno male che lo abbiamo fatto, perché registrare il nostro primo videoclip e lavorare in uno studio come Mob Studios (con cui hanno lavorato, tra i molti, i Maneskin, n.d.r.) ci ha dato enormi soddisfazioni che non pensavamo di raggiungere così presto”.
“È stato veramente rigenerante – ammette Giulia – dopo due anni in cui la musica è rimasta intrappolata in uno schermo. E in cui le occasioni per stare su un palco e suonare davanti ad un pubblico sono state rare”.
Fino al gran finale: “C’è stata una bellissima cerimonia di premiazione a Villa Medici a Roma, lo scorso 14 luglio, in cui sono stati presentati i vincitori delle 9 sezioni del Myllennium award”.
“Siamo ancora increduli – conclude – ma estremamente grati che premi come questo promuovano artisti emergenti che vorrebbero intraprendere questo tipo di carriera ma non sempre hanno i mezzi”.

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