TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – L'appuntamento è stato fissato con un tam tam fra social network e whatsapp per le 17 di oggi, martedì 21 giugno, con partenza da piazza don Giovanni Chellini, a Tavarnuzze.
Lo stesso sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei, in un turbolento discorso domenica pomeriggio durante il corteo storico, aveva ricordato questo appuntamento.
Stiamo parlando della manifestazione di protesta auto convocata da alcuni cittadini, che riguarda la vicenda della ex badante che, approfittando di un periodo a Villa Le Terme delle ex assistite (una signora con problemi fisici e una figlia con disabilità), ne ha occupata la casa assieme a figlia e nipotina piccola.
Creando una situazione esplosiva in paese: anche domenica pomeriggio ad esempio, durante il discorso del sindaco al corteo storico, la presenza in piazza della figlia con la nipotina ha scatenato un mezzo tumulto.
Proprio per questo motivo, lo stesso sindaco Alessio Calamandrei ha fatto le doverose verifiche in merito ai permessi della manifestazione. Scoprendo che non c'è niente. E che i carabinieri sono già allertati per quella dhe è una situazione fuori dalle regole, che potrebbe peraltro portare a qualche "alzata d'ingegno" che si vorrebbe scongiurare.
Va letto quindi in questo senso l'appello lanciato dal primo cittadino sui social da alcune ore: "Vi prego di porre la massima attenzione: chi era in piazza domenica credo abbia capito come la penso, e mi scuso se mi sono accorato troppo".
Poi la richiesta ai suoi cittadini: "Detto questo, invito formalmente i cittadini che volessero partecipare alla manifestazione di domani pomeriggio a rimandarla. Invito formalmente gli organizzatori della stessa a chiedere autorizzazione necessaria alla Questura di Firenze".
"E' importante – conclude Calamandrei – riuscire a muoversi nel massimo rispetto delle regole, e non mettere in difficoltà le forze di polizia che devono agire nel rispetto delle leggi e dei regolamenti".
di Matteo Pucci
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