spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 2 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Lacrime e dolore profondo per un addio crudele: a 55 anni ultimo saluto alla “Dedi”

    Elena Orlandini se ne va dopo una brevissima malattia: il ricordo del Pallò, il suo rione, la sua seconda casa

    IMPRUNETA – Si è spenta in una bella giornata di sole Elena Orlandini, 55 anni, conosciuta da tutto il paese  come "Dedi".

     

    Ha combattuto contro un male che non le ha lasciato via d'uscita e che in poco meno di due mesi l'ha strappata da suo marito Roberto e suo figlio Elia.

     

    La malattia, diagnosticata ad agosto, da subito ha cercato di metterla a terra, ma Dedi ha resistito e lottato con tutte le sue forze più che ha potuto, fino ad oggi, venerdì 21 ottobre.

     

    Sorridente, solare e conosciuta da tutti Elena era nata e vissuta ad Impruneta. La sua passione, oltre che alla famiglia, era dedicata al rione del Pallò.

     

    Ogni anno, fin da piccola, frequentava il rione e lì era da tutti conosciuta e amata.

     

    “Quest'anno la sua assenza è stata sentita da tutti al rione, era inevitabile” ci confidano all'unisono i palloiani, che nella giornata di domenica 25 settembre, il giorno della Festa dell'Uva, hanno sfilato in piazza con un cartello riportante la scritta “Un vero palloiano non si arrende mai. Forza Dedi”.

     

    "l rione si stringe attorno alla famiglia – confida il presidente Luca Gasparri – E' stata un'annata terribile per il Pallò, con persone molto giovani che ci hanno lasciato. Come Dedi: donna solare, eccezionale, sempre sorridente".

     

    La ricorda anche Riccardo Lazzerini, una delle anime del rione verde: "Nel 2012 l'ho insistentemente voluta al mio fianco per realizzare una delle sfilate che, personalmente, ho amato di più del mio rione, dal titolo Con gli occhi dei bambini".

     

    "Elena – riprende Riccardo – ha dato tanto al rione del Pallò, ha dato tanto al paese e alla Festa dell'Uva… grazie di cuore”.

     

    “La tua risata sarà sempre impressa nel mio cuore e nella mia mente, ora come tanti anni fa” è uno dei tanti messaggi che gli amici hanno voluto dedicare alla Dedi.

     

    Tutto il paese si stringe intorno alla famiglia, in questo momento di dolore e sofferenza. Ciao Dedi, fai buon viaggio.

     

    di Costanza Masini

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...