IMPRUNETA – Martedì 16 e venerdì 19 novembre, dalle 17 alle 19, le famiglie avranno l’opportunità di incontrare, all’interno della scuola media “Domenico Ghirlandaio” di Tavarnuzze, dell’Istituto Comprensivo Primo Levi di Impruneta, i rappresentanti delle principali scuole superiori della provincia di Firenze e, per la prima volta, anche di un’azienda del territorio, la Promel srl, tutti presenti per illustrare la loro offerta formativa e per aiutare genitori e alunni nelle scelte che decideranno del loro futuro.
Grazie al protocollo d’intesa, firmato a fine ottobre con il Comune, sarà disponibile quindi il Punto “Formazione – Sviluppo Promel”, società che ha sede a Impruneta (alle Cascine del Riccio) e che si occupa di progettazione e costruzione di sistemi ed apparati elettronici, elettrici, meccanici ed ottici per grandi multinazionali di settore ad alto contenuto tecnologico.
Il progetto è stato definito con l’azienda in sinergia fra l’assessorato alla formazione e le politiche giovanili di Sabrina Merenda e quello allo sviluppo di Matteo Aramini: alla base del protocollo di intesa c’è, tra le altre cose, l’impegno alla formazione delle nuove generazioni con un’attenzione particolare al mondo del lavoro, progetto che vuole contribuire a uno sviluppo di competenze di alto livello, seguendo i giovani studenti già dalla scuola secondaria inferiore fino alla maturità e oltre.
La presenza dell’azienda all’interno alla scuola ha potuto realizzarsi anche grazie disponibilità del dirigente scolastico, Gian Lucio Esposito, e dei due coordinatori e professori del settore dell’orientamento: Davide Seracini e Michela Speranza.
La presentazione del progetto “Formazione – Sviluppo Promel”, gratuito e altamente innovativo, coinvolge così i rappresentanti della scuola e del comune, con gli assessori di competenza, oltre all’azienda, con la presenza attiva del titolare Tommaso Cecchi.
L’assessore Sabrina Merenda specifica: “Ringrazio la sinergia fra le parti. Questo è un sogno a mio avviso fattibile e necessario, che ha bisogno di misurarsi con la reale richiesta territoriale e il coinvolgimento attivo dei ragazzi”.
“Questo primo passo verso la sensibilizzazione e raccolta di possibili adesioni – ricorda – serve proprio a costruire un modulo formativo specifico e ristretto al numero interessato di studenti. L’obiettivo è quello di creare un modulo ripetibile anche per altri settori, allargando l’offerta sul territorio, verso e con i nostri giovani”.
“Alla base – continua Merenda – l’esigenza di sottrarre i ragazzi ad una resa rispetto alle loro aspirazioni, diminuendo il divario fra scelta e offerta lavorativa, con esempi attivi di inserimento di un contesto che fa incontrare apprendimento didattico e pratico. Il passo all’avanguardia è iniziare dalle Scuole Medie, con l’impegno da parte della Promel di seguire i ragazzi fino alla Maturità e poi nei possibili inserimenti nel mondo del lavoro o fino alla Laurea. Non vi preoccupate di scegliere, ma di informarvi. Non vi preoccupate di venirci a trovare per ascoltare”.
“A chi è rivolto? Ai ragazzi e alle ragazze – conclude l’assessore – che vogliono fare una scelta liceale scientifica, tecnica o professionale. Ringrazio il dirigente scolastico e la scuola per questa grande collaborazione in campo di azione”.
I professori Seracini e Speranza specificano:” Siamo felici di contribuire alla conoscenza, da parte delle famiglie dei nostri ragazzi, di questa nuova opportunità offerta dal territorio. Si tratta di una iniziativa che sottolinea l’importanza e il valore di iniziare un percorso di orientamento già alla fine del primo ciclo d’istruzione.”
Conclude Tommaso Cecchi, della Promel:” L’idea è nata da un’esigenza interna di personale altamente specializzato da inserire nel nostro organico e di difficile reperibilità sul territorio. Abbiamo dedotto l’importanza di creare, così, un ponte tra il mondo del lavoro e quello della formazione, sorpassando stereotipi squalificanti verso invece questi indirizzi altamente qualificati”.
“Già dalla terza media – conclude Cecchi – conoscere un’officina meccanica e di automazione porta a costruire una formazione in divenire e costante, che noi intendiamo seguire. Ringraziamo il dirigente scolastico e la sinergia dimostrata fra istituzioni di competenza, la scuola e la Promel. Speriamo in molte adesioni.”
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