IMPRUNETA – Una partnership fra due eccellenze: dal prossimo 1° gennaio Villa Corsini a Mezzomonte, a Impruneta, per la realizzazione dei servizi di "catering & banqueting"" lavorerà in esclusiva con Galateo Ricevimenti.
“La partnership con Villa Corsini a Mezzomonte – dice Simone Arnetoli, titolare di Galateo Ricevimenti – è strategicamente importante, infatti è una location unica per bellezza e versatilità nel panorama fiorentino. Sono anche molto felice che il giovane direttore, Tommaso Corsini, abbia deciso di entrare a far parte della famiglia di Galateo Ricevimenti, infatti ha già preso posto in azienda come nuovo sales account. Sono sicuro che insieme riusciremo a soddisfare al meglio tutti i nostri clienti, che sappiamo essere molto felici di questo accordo”.
“Siamo molto felici – fa eco Tommaso Corsini – di riproporci sui mercati nazionali e internazionali in partnership con la Galateo Ricevimenti, già vincitrice del premio come miglior catering italiano. Grazie alla nostra partnership saremo in grado di soddisfare pienamente tutti i nostri clienti con maggiore rapidità ed efficienza di qualunque altra Location del mercato”.
"Primo obbiettivo di Villa Corsini nella realizzazione dei suoi ricevimenti – prosegue – è sempre stato quello di garantire ai propri clienti elevati standard qualitativi di servizio. Proprio per questo, in linea con la visione di Simone Arnetoli, abbiamo deciso di offrire sul mercato un servizio nuovo, che soddisfi qualsiasi tipologia di clientela e raggiunga la perfezione nei più minimi particolari".
Villa Corsini, unica tra le ville medicee ad essere stata costruita appositamente per accogliere ricevimenti, dal 1630, per Volontà del Principe Giovan Carlo de’ Medici, è una delle realtà più spettacolari tra le ville fiorentine.
Villa che da 47 anni ospita e organizza ricevimenti confermandosi sempre una delle top lLocation della provincia di Firenze, oltre 500.000 ospiti sono passati dai giardini e dai Saloni apprezzandone la grandiosità e la cura dimostrata dalla gestione nella manutenzione dell’immenso patrimonio artistico.
di Redazione
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