IMPRUNETA – "Abbiamo finito di montare le tende oggi, venerdì 26 agosto: siamo a Sant'Angelo, una piccola frazione di Amatrice".
A parlare è Mirko Piomboni, volontario della Protezione Civile della Misericordia di Impruneta. Insieme a Marco Ortolani e Mattia Ombri rappresentano l'"avanguardia" del gruppo imprunetino nelle zone colpite dal sisma.
Sono lì da due giorni: accorsi, come tanti altri volontari da tutta Italia, per dare una mano a chi ha perso davvero tutto. Vedremo poi nei prossimi giorni (loro vengono via domenica mattina) se da Impruneta partiranno altri: dipende tutto dalle decisioni della Protezione Civile.
"Quello che abbiamo montato – spiega – è un campo per una trentina di civili. Poi vi alloggiano Misericordia, Protezione Civile, soldati. Non siamo andati ad Amatrice anche perché è franato tutto, compreso il ponte".
"Io – ammette Mirko – non avevo mai vissuto terremoti in questo modo. Scosse continue: stamani quella di 4,8 ha fatto cadere altre due case. Noi stavamo montando il campo, si è mossa tutta la terra sono ai nostri piedi".
Dove sono loro "la situazione è abbastanza tranquilla – sottolinea – La gente si è resa conto di cosa è successo, si fa il possibile per poterla aiutare. Con coperte, materassi, bagni, docce, cucine".
"Il paese dove siamo noi? Non è rimasto nulla – conclude Mirko – è tutto raso al suolo. Per un miracolo però non ci sono state vittime. E' venuta pure giù completamente la chiesa, che avevano finito di restaurare il 13 agosto…".
di Matteo Pucci
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