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sabato 20 Aprile 2024
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    “Operazione di facciata? Siamo passati dal 58% al 76%. Se si vuol andare anche contro i dati…”

    IMPRUNETA – E' lunga e articolata la replica del sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei all'interpellanza proposta nei giorni scorsi dal gruppo consiliare di opposizione Il Corraggio di Cambiare (clicca qui per leggere l'articolo).

     

    Un'interpellanza in cui si evidenziano oggettive difficoltà causate, secondo il CDC, "da un modus operandi più di facciata che di sostanza".

     

    Sull'introduzione del servizio in alcune porzioni del territorio e non in altre, il sindaco evidenia che "il nostro territorio pur non essendo vastissimo (49 km quadrati) è un'area a forte connotazione agricola. Tolto il capoluogo e la frazione di Tavarnuzze dove insistono la maggior parte dei cittadini, numerose sono le frazioni che lo compongono. Impossibile (se non con un forte aumento dei costi e quindi del prezzo in bolletta) effettuare la raccolta “porta a porta” su tutto".

     

    Sul "modus operandi di facciata" Calamandrei replica con le cifre alla mano: "Siamo a una differenza di raccolta differenziata fra dicembre 2013 (58% circa) e maggio 2014 (oltre il 76%) di oltre 18 punti percentuale, credo che i dati parlino da soli se di facciata si vuol continuare a parlare…".

     

    "Ciò non toglie – ammette il sindaco – che è vero che alcuni punti sono andati in sofferenza, e nell’arco di questi ultimi mesi alcuni cambiamenti sono stati apportati. Un esempio su tutti, sono stati spostati i cassonetti sulla provinciale Imprunetana per Pozzolatico proprio da sotto il cartello Impruneta".

     

    "Allo stesso tempo – spiega il sindaco – sono sotto verifica da parte dell’amministrazione di concerto col gestore (Quadrifoglio) e in via di risoluzione altri punti andati in sofferenza, con il possibile ampliamento in alcune vie subito fuori il centro storico di Impruneta della raccolta porta a porta”.

     

    "L’obbiettivo di concludere il 2014 con il raggiungimento del 75% di raccolta differenziata – tiene a ricordare –  sembrava lontano anni luce quando il 28 novembre 2013 fu votata e approvata la mozione sui rifiuti, adesso è un obbiettivo praticamente raggiunto con ben sette mesi di anticipo. Certo non ci vogliamo fermare qui, e con i dati in nostro possesso faremo il possibile per raggiungere tappe ancora più significative".

     

    "Un dato su tutti credo vada citato – conclude – A dicembre 2013 il rifiuto urbano indifferenziato era di 271,89 pro capite, a giugno 2014 (dato non ufficiale) è sceso a 168,44. Una campagna di sensibilizzazione maggiore, con iniziative puntuali, incidendo maggiormente sulla percentuale di differenziata sarà il prossimo obbiettivo di questa amministrazione, andando verso l’obbiettivo della mozione di raggiungere l’85% di differenziata per il 2017".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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