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martedì 1 Luglio 2025
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    Istituto Comprensivo da Primo Levi a Accursio da Bagnolo? “Il sindaco la butta in caciara”

    Replica di Roberto Viti: "Un sindaco ha il dovere di mantenere la memoria dei suoi concittadini più illustri"

    IMPRUNETA – Si è preso qualche giorno di rifessione Roberto Viti, consigliere comunale di Obbiettivo Comune, dopo aver ricevuto pubblicamente molti stop alla sua proposta di modificare il nome dell'Istituto Comprensivo da Primo Levi ad Accursio da Bagnolo.

     

    Poi ha deciso di rispondere, in particolare al sindaco Alessio Calamandrei e all'assessore alla pubblica istruzione Sabrina Merenda.

     

     

     

    "Anch'io – esordisce Viti – come il sindaco, ho delle perplessità, ma su quello che ha detto lui. Richiamare in questa discussione, questioni come la razza, il credo religioso, l'orientamento sessuale e la disabilità, non c'entra proprio niente. Se poi si va a parare con le critiche al Governo proprio si va fuori dall' argomento e si capisce come si cerchi di buttare tutto in caciara politica".

     

    "L'argomento in questione – riprende Viti – riguarda invece solamente il fatto che, con la chiusura del plesso scolastico in piazza nova, Accursio da Bagnolo non è più degnamente ricordato".

     

     

    "Un sindaco – ammonisce il consigliere comunale di opposizione – ha il dovere di mantenere la memoria dei suoi concittadini più illustri specie se, come in questo caso, è il più illustre di tutti. Spetta soprattutto al primo cittadino avere questa sensibilità ed adoprarsi affinché sia mantenuto con orgoglio il ricordo di una gloria dell' umanità".

     

    "E' bene ricordare anche – riprende Viti – come sia prassi comune che le intitolazioni delle scuole vengono fatte a personaggi che sono nati o che hanno vissuto in loco. Spesso si tratta di personaggi anche di modesta levatura ma che hanno avuto un legame col territorio. E' vero che Accursio da Bagnolo è immeritatamente poco conosciuto ma é proprio per questo che se ne deve mantenere viva la memoria e insegnare agli studenti chi era e cosa ha fatto".

     

    "Per questo – tiene a dire Viti – apprezzo che l'assessore alla pubblica istruzione inviti le associazioni presenti sul territorio a formulare dei progetti per far conoscere la figura di Accursio. Non condivido invece le sue dichiarazioni quando afferma che "non esiste alcuna motivazione valida e oggettiva per sottrarre il nome Primo Levi all' Istituto scolastico di Impruneta per sostituirlo con altri nomi, soprattutto dopo un lungo periodo di identificazione con questo". Ritengo invece di aver riportato una buona base per le motivazioni".

     

    "Non sono a conoscenza invece – conclude – di quelle che sono state le motivazioni che hanno portato nel 1993, dopo 39 anni, a cancellare Accursio per mettere Primo Levi. Concludo questa replica chiedendomi come mai nel 1874 l'architetto Leopoldo Pasqui onorava con un monumento Accorso perché ha avuto il merito di dare "alta gloria al paese natio" ed adesso si deve lottare per mantenere viva la sua memoria?".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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