IMPRUNETA – Le sue sono valutazioni da un lato come segretaria del Partito democratico di Tavarnuzze, dall'altro come neo consigliere comunale eletto con 139 preferenze (era consigliere uscente): Lillian Kraft ha le idee chiare sul responso elettorale di Impruneta, e le esterna sul Gazzettino del Chianti.
"In primo luogo – sottolinea – non deve stupire che la "rossissima" Tavarnuzze abbia portato alla vittoria il "renziano" Calamandrei: perché Renzi (e Calamandrei) fanno parte del Partito democratico, e il circolo Pd di Tavarnuzze non ha fatto altro che rispettare lealmente (come sempre) il responso delle primarie, lavorando a fondo e bene per il successo del partito in questa difficilissima tornata elettorale".
"E il risultato si è visto – rilancia parlando di uno dei temi che sarà all'ordine del giorno nei primi mesi della nuova amministrazione – e lo rivendichiamo, come rivendichiamo il fatto di aver espresso con chiarezza in ogni sede le nostre posizioni irrinunciabili, in primo luogo sulla piazza di Tavarnuzze: deve finire questo indecoroso balletto intorno a un progetto che finalmente darà una identità alla frazione, non più spazio degradato, ma luogo pubblico di socialità civile per tutti".
"Il progetto – ricorda Kraft – è frutto di un concorso di idee ampiamente pubblicizzato, i cui finanziamenti furono congelati dal Patto di stabilità, e l'amministrazione passata è stata brava a trovare nonostante tutto il modo di portarlo a termine; la ditta che ha vinto la gara d'appalto sta per iniziare i lavori a giorni… ridiscutere il progetto? Lazzerini vuol farsi pubblicità cavalcando il cavallo sbagliato: non ci sono fondi da poter stornare dalla piazza di Tavarnuzze ed utilizzare altrove (perché l'intenzione è poi questa): al punto in cui siamo, o la si fa, o salta tutto e perdiamo i finanziamenti, e la piazza. Tavarnuzze ha assoluto bisogno di sistemare quest'area, dunque nessuno si faccia illusioni sulla determinazione del Partito democratico a realizzarla, finalmente e per il bene di tutti i tavarnuzzini".
Insomma, una posizione chiara e netta. La piazza si fa così come è stta pensata: "E ribadiamo – dice ancora Kraft concludendo – questa fermezza dando vita al comitato "Per la Piazza di Tavarnuzze avanti tutta", con referenti principali i consiglieri di Tavarnuzze ma aperta a tutta la cittadinanza. Un comitato che finalmente fornirà dati precisi e reali (e non strumentali), parlerà con tutti e raccoglierà tutti quelli impulsi che potranno migliorare e velocizzare l'iter di realizzazione. Un comitato "a servizio", e non "contro"".
di Matteo Pucci
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