TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Un boato, che ha svegliato Tavarnuzze attorno alle 4 nella notte fra venerdì 27 e sabato 28 settembre. Nessuno avrebbe certo pensato che si trattava del bancomat della sede tavarnuzzina della Bcc di Impruneta, nel cuore del paese, fatto saltare per aria dai ladri.
Stavolta infatti la "spaccata" non è stata di quelle "tradizionali", con un'auto lanciata verso la vetrina, ma è stato utilizzato il gas. Inserito in una fessura ricavata nel blocco bancomat, poi fatto deflagrare con l'obbiettivo di far esplodere (e quindi aprire) la cassaforte.
Tentativo però vano, visto che la cassaforte ha retto all'urto: pare quindi che i ladri, anche se i vertici della Bcc imprunetina sul posto fin dall'alba stanno ancora facendo tutti i controlli, siano stati costretti ad andarsene senza bottino.
Sul posto anche è arrivato anche il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei, i carabinieri (che adesso avranno a disposizione anche i filmati delle videocamere di sorveglianza per le indagini), i vigili del fuoco.
Per la banca molti danni materiali, ma anche la promessa di essere regolarmente aperti al pubblico fin da lunedì mattina.
di Matteo Pucci
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