TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – “Purtroppo quando viviamo in un mondo dove le cose non funzionano, ci stupiamo quando invece funzionano come dovrebbero”
A parlare è Laura, una mamma tavarnuzzina di nascita ma residente a Impruneta, che nei giorni scorsi ha avuto una bella esperienza con la Pubblica Assistenza di Tavarnuzze e che ci tiene a ringraziarla pubblicamente.
“Mia figlia, affetta da una rara malattia, frequenta un centro Caritas a Firenze due volte alla settimana” inizia a spiegare “e la scorsa settimana avevo bisogno che qualcuno andasse a riprenderla, non potendo farlo personalmente”
“Ho chiamato la Pubblica Assistenzadi Tavarnuzze che, con grande semplicità ed efficienza, ha risolto il mio problema: nel giro di un'ora i volontari erano già al centro Caritas a Firenze” ci spiega Laura.
“Naturalmente, hanno utilizzato i mezzi a loro disposizione: mia figlia è tornata a casa in ambulanza, divertendosi come non mai – ci racconta la madre sorridendo – I nostri vicini di casa pensavano che qualcuno di noi si sentisse male, vedendo arrivare l'ambulanza, invece era solo mia figlia divertita come una matta da quel viaggio… atipico!”.
“In questa occasione, come in molte altre, credo che la Pubblica stia rendendo un ottimo servizio alla popolazione, con semplicità e delicatezza – prosegue Laura – Troppo spesso infatti il volontariato si porta dietro confusione e desiderio di visibilità e notorietà: talvolta si assiste a episodi di gran rumore e poco volontariato”.
“E proprio per questo magnifico lavoro che stanno portando avanti – conclude la mamma – ci tengo a ringraziarli di cuore: la semplicità non significa essere superficiali, ma lavorare con serietà. Dal nulla, e in poco tempo, la Pubblica Assistenza di Tavarnuzze è diventata un punto di riferimento per l'intero territorio. E posso solo sperare che prosegua su questa strada”.
di Costanza Masini
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