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venerdì 19 Aprile 2024
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    “Tavarnuzze: parcheggio in via della Resistenza non sia a pagamento il mercoledì mattina con il mercato”

    Proposta in una domanda di attualità del consigliere comunale Roberto Viti: "Lo si metta a sosta gratuita regolamentata a 30-60 minuti"

    TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – “E’ stato accolto positivamente dai cittadini e dagli ambulanti il desiderato ritorno dei banchi in piazza Don Chellini, a Tavarnuzze. E’ stato verificato dal sottoscritto ieri mattina, intrattenendosi con diverse persone sia venditori che acquirenti”.

    Inizia così la riflessione sul “nuovo” mercato settimanale di Tavarnuzze da parte del consigliere comunale di Obbiettivo Comune Roberto Viti. Che annuncia di aver presentato, sul tema, una domanda di attualità.

    “E’ stato piacevole camminare nella piazza – prosegue – apprezzando il maggiore spazio che si è potuto riservare ai banchi, che non sono più addossati l’uno all’altro come lo erano prima dei lavori di ristrutturazione del 2013. Positivo inoltre è il ritorno alla precedente viabilità”.

    “Si deve ricordare – puntualizza Viti – come questo spostamento sia stato il cavallo di battaglia dei 5 Stelle alle ultime elezioni amministrative. E come, successivamente, sia stata una richiesta sostenuta da quasi tutta l’opposizione presente in consiglio comunale”.

    “Sempre parlando con le persone – rilancia Viti – è venuta fuori una richiesta che potrebbe migliorare ancora questo mercato. Perché non prevedere che il parcheggio in via della Resistenza non sia più a pagamento il mercoledì mattina, ma sia regolamentato con una sosta gratuita di 30-60 minuti?”.

    “A sostegno di questa proposta – aggiunge – si deve tener presente che questo parcheggio, fino a oggi, non era accessibile il mercoledì mattina e che quindi le entrate del Comune non vengono minimamente diminuite”.

    “Si richiede quindi di conoscere se l’amministrazione comunale è favorevole a questa proposta dei cittadini – conclude Viti – Mi auguro che, diversamente da quanto accaduto per il mercato a Impruneta, dove non sono state minimamente accolte le petizioni dei cittadini, ambulanti e commercianti, a Tavarnuzze si possa dare ascolto agli ambulanti ed ai frequentatori del mercato”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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