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giovedì 25 Aprile 2024
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    Il recupero dell’area di tiro al piattello: una sfida fatta di passione e volontariato

    IMPRUNETA – Una disciplina, quella del tiro a volo, che negli ani d'oro aveva centinaia e centinaia di appassionati anche nel Chianti.

     

    Poi, come accade spesso, è caduta nel dimenticatoio. E così è stato anche per le strutture che la ospitavanon, destinate anno dopo anno al degrado.

     

    La S.T.A.V. (Società tiro a volo) di Firenze, si costituisce con sede ad Impruneta nel 1968. Un gruppo di cacciatori unisce le forze e acquista un appezzamento di terreno, circa 35.000 mq. dove costruiranno una piccola struttura, con bar annesso al campo di tiro.

     

    Un luogo in cui passare il tempo libero in allegria: in via Vittorio Veneto 39, una piccola stradina che entra in pineta, all'altezza della strada che porta al monte delle Sante Marie, in un punto dove un grande cipresso fa da spartitraffico naturale,per chi entra oppure esce da quella strada.

     

    "Di questo spazio – ricordano dalla S.T.A.V. – ne hanno usufruito in quegli anni anche campioni italiani di tiro al piattello. Con il variare delle leggi arrivano le richieste di adeguamento alle norme per quanto riguarda il campo di tiro, ma vengono a mancare le possibilità di poter rendere la zona idonea. E così nei primi anni '80 fu dismesso il tutto".

     

    "L'area di tiro e quella circostante – dicono ancora – così come anche la struttura muraria, rimangono in stato di abbandono totale per circa 30 anni".

     

    Poi la svolta: tre anni fa un piccolissimo gruppo di soci decide di provare a rimettere in piedi quello che una volta era il passatempo dei loro padri; il luogo per le merende oppure un gelato per il resto della famiglia che non era interessata al tiro al piattello".

     

    La sfida si presenta da subito enorme: sia per l'impegno fisico, che quello economico. "Ma sicuramente – dicono coloro che si sono dati da fare – le sfide più grandi arrivano a livello burocratico. Avvalendosi di professionisti siamo riusciti a creare un progetto polivalente, che possa rendere usufruibile a tutti quell'angolo di paradiso".

     

    "Sì – dicono orgogliosi – perché quel pezzo di pineta, ex tiro al piattello (così è conosciuto da tutto il paese), è davvero una splendida terrazza naturale nel Chianti, dove tutti potrebbero trovare il proprio angolo di tranquillità. Magari leggendo un libro, facendo una passeggiata a piedi oppure in bici;un piccolo spazio giochi immerso nella pineta per i più piccoli. Insomma, ognuno potrebbe trovarci quello di cui ha bisogno".

     

    I prossimi 21 e 22 giugno vi si svolgerà il "1° Torneo di tiro a segno con tiro dinamico pistola softair", e il tiro con l'arco con "Gli Arcieri della Signoria".

     

    "Saranno giorni – dicono i soci orgogliosi – che aspettavamo da tempo. In cui, finalmente, si potrà tornare ad usufruire di questi spazi, adesso messi tutti in sicurezza, per l'incolumità dei passanti,che in questi anni ne hanno seguito il degrado, con il parco intorno alla struttura e la strada di accesso, resi splendidamente puliti".

     

    "La soddisfazione più grande – concludono – sarà far vedere che anche in poche persone, che ci stanno mettendo fatica fisica e tanta volontà, è possibile portare a termine il sogno che alcuni avevano avuto anni fa. Purtroppo dei primi soci ne sono rimasti veramente pochi: ma i figli di alcuni di loro hanno deciso di continuare e portare avanti il progetto di recupero. Con lo scopo di rendere ai cittadini di Impruneta uno spazio che era loro. Vi aspettiamo".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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