FIRENZE-SIENA – Come se non bastassero tutte le problematiche dovute ai cantieri sulla Firenze-Siena e sulla A1, attorno alle 9.30 è stata chiusa l’Autopalio, in direzione Firenze, prima della galleria della Vallombrosina.
Il traffico è stato deviato dall’uscita di servizio sulla Cassia, con il conseguente congestionamento della viabilitĂ locale (incolonnamenti arrivati fino al cimitero degli americani).
Attorno alle 10.15 la Fi-Si è stata riaperta al passaggio dei mezzi.
La chiusura è stata dovuta alla presenza di operai al “new jersey” di cemento posizionato dopo la galleria, sul cavalcavia di Tavarnuzze.
Quello dal quale, sulla Cassia sottostante, alcune settimane fa caddero alcuni pezzi di cemento (a causa di un incidente, con un camion che aveva impattato il guard rail).
E su cui è stata necessaria un’opera di ristrutturazione e messa in sicurezza.Â
La presenza di uomini e mezzi era dovuta alla rimozione del “new jersey” stesso, dal momento che il cantiere si è concluso: prima sono stati rimossi quattro blocchi, portati via dal camion.
Nell’arco della mattinata sarĂ necessaria un’altra chiusura, approssimativamente come la prima in quanto a durata (venti minuti-mezzora), per rimuovere gli altri quattro blocchi.
In quel lasso di tempo, l’Autopalio sarĂ di nuovo interrotta verso Firenze prima della galleria della Vallombrosina, con uscita obbligatoria al “cancello” di servizio sulla Cassia.
Una volta terminata la seconda rimozione, la Fi-Si verrĂ riaperta al transito.
E sul cavalcavia di Tavarnuzze non ci sarĂ piĂą quel restringimento di carreggiata che, in queste settimane, ha rappresentato un altro problema allo scorrimento del traffico.
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