Ieri pomeriggio alla casa del popolo di Impruneta si sono presentati in tre per consegnare al garante per le primarie di coalizione (di centrosinistra) le firme raccolte per poter partecipare: due dei tre candidati del Partito democratico (Joele Risaliti e Alessio Calamandrei) e un rappresentante di Sel, che portava le firme a sostegno della candidatura di Riccardo Lazzerini.
Assente il terzo candidato del Pd, Marco Pistolesi. E, soprattutto, assente… il garante. Tutto sospeso quindi, come da comunicazioni ufficiali del Partito democratico nei giorni scorsi. La coalizione sancita lunedì 17 dicembre è "congelata" almeno fino a questa sera, quando si svolgerà un'attesissima unione comunale del Partito democratico di Impruneta.
Sarà l'occasione in cui dovrebbero essere sciolti tutti i nodi che tengono ormai imprigionata la politica locale imprunetina in una situazione a dir poco ingarbugliata. Ci sarà coalizione di centrosinistra? Oppure tutto andrà in pezzi e si tornerà al punto di partenza, come nel 2008, con Pd (e Psi) da soli alle urne? Una sorta di scontro finale?
Ci sarà davvero l'aut aut del Pd alla candidatura di Lazzerini? Colui che (sostenuto da tutti i livelli del suo partito) ha votato contro il piano interprovinciale dei rifiuti. Mai come in questo caso non c'è da fare pronostici: ma se ci fosse da scommettere un euro, forse non andrebbe puntato… sul proseguimento della coalizione di centrosinistra. Il rumore dei cocci infranti si sta facendo sempre più insistente… .
di Redazione
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