FERRONE (IMPRUNETA) – La mattina di sabato 17 dicembre, dopo verifiche e sopralluoghi preliminari e in accordo con la Sezione Ferrone de La Racchetta, l’ufficio Ambiente del Comune di Impruneta, i proprietari dell’area, Alia e i carabinieri forestali del comando stazione di San Casciano, si è svolta un’importante operazione di contrasto all’abbandono di rifiuti.
In via del Ferrone, all’altezza del ponticello sulla SP 71, in zona Fosso dell’Acque, è stata effettuata la bonifica di una discarica abusiva.
L’intervento ha riguardato la rimozione e la pulizia di tutto il balzo che dalla strada arriva fin sotto al fosso, dove negli anni era stato scaricato un po’ di tutto, poi coperto in buona parte dalla vegetazione.
E ha visto l’intervento di nove volontari con quattro automezzi de La Racchetta, oltre a mezzi e personale di Alia.
Il tutto sotto la supervisione del sindaco Alessio Calamandrei e dei tecnici del Comune di Impruneta, e con il controllo dei carabinieri forestali.
La forte pendenza della scarpata, la presenza di rovi e di altra vegetazione, hanno reso particolarmente faticoso l’intervento, richiedendo la necessità di operare con corde ed imbracature.
E utilizzando preventivamente attrezzature per rendere accessibili i rifiuti, abbandonati da diversi anni.
Durante l’intervento sono stati ritrovati e rimossi gli oggetti più disparati: elettrodomestici di diverse dimensioni (tra cui un frigorifero), parti di ciclomotori, arredi, valigie e ogni genere di smaltimento abusivo inerente l’edilizia.
Come materiali edili e sanitari, lamiere, pannelli di fibrocemento, guaina catramata. E ancora rifiuti indifferenziati, sfusi e in sacchetti, scarti vegetali in sacchi di plastica.
Tutto il materiale è stato inserito in sacconi bianchi e portato a filo strada grazie all’intervento dei volontari de La Racchetta, arrivata sul posto con i propri mezzi attrezzati con verricelli.
Alia ha poi provveduto alla rimozione e trasporto fino alla discarica, con due camion colmi del materiale riportato alla luce dopo essere rimasto sotterrato per decenni.
Questa situazione, conosciuta da tempo, segnalata negli anni, sia a causa del luogo impervio, sia per il quantitativo del materiale, necessitava di un piano di intervento complesso e condiviso.
“Ringrazio – dichiara il sindaco Calamandrei – tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita di questo intervento; dagli uffici comunali nella figura di Walter Mugnai, ad Alia con Alessandro Agati, a La Racchetta nelle persone di Daniele Panzarella e Filippo Grifoni, oltre a tutti i volontari presenti che si sono prodigati nonostante le condizioni del terreno che, dopo una settimana di pioggia, non era certo dei migliori”.
“Si auspica – conclude – che ora, riportato il bello, non si ripetano più situazioni di increscioso abbandono di rifiuti”.
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