Torna ad occuparsi delle condizioni di via di Nizzano (in foto) il consigliere comunale del Pdl Maria Teresa Lombardini. Lo fa con un'interpellanza che parte dal presupposto secondo cui "si sono rivolti a me alcuni cittadini di Impruneta per lamentarsi nuovamente delle condizioni disastrose nelle quali si trova la strada. Sono quei cittadini che hanno la propria residenza sul tratto sinistro della via di Nizzano per chi è diretto verso Firenze. Si tratta di contribuenti che sono spesso costretti a pagare Imu esorbitanti, ammontanti a svariate migliaia di euro, per abitazioni il più delle volte avute in eredità dai propri genitori".
"Da sempre – prosegue Lombardini – gli interventi che l’amministrazione comunale ha attivato su questa strada comunale sono stati solo dei “palliativi” aventi lo scopo, invano, di eliminare parzialmente e provvisoriamente le situazioni di pericolo per la incolumità pubblica, oltre a consistenti danni agli automezzi costretti a percorrerla. Dopo una mia interpellanza nell’anno 2007 l'amministrazione provvide a spandere, solo nei punti più pericolosi, del materiale stabilizzato. Tutto purtroppo è risultò vanificato poiché solo dopo poco tempo nuovamente il percorso si presentava, come a tutt’oggi, in una condizione pietosa, vuoi a causa dell’azione degli eventi atmosferici, vuoi a causa del transito sia di mezzi agricoli che di automezzi pesanti che contribuiscono in maniera determinante al peggioramento del manto stradale".
Dice ancora Lombardini: "La situazione appare ancora più grave a causa della totale assenza di un impianto di pubblica illuminazione, assenza che impedisce distinguere per tempo, e quindi di evitare, gli avvallamenti maggiorente insidiosi, e che pone i residenti nella condizione di effettuare nell’oscurità più assoluta sgradevoli incontri".
"E’ naturale quindi – conclude – che gli abitanti, constatate le pietose condizioni di abbandono a cui vengono sottoposti da parte dell'amministrazione comunale imprunetina, nonostante come si è detto le cospicue elargizioni effettuate con l’Imu, temendo per la loro incolumità fisica, messa a rischio sia per le condizioni in cui si trova la strada e sia per la mancanza della pubblica illuminazione, sarebbero disponibili alla privatizzazione di questo tratto della via di Nizzano assumendosene nel contempo la manutenzione, certi che ne trarrebbero vantaggi non essendo più costretti a mettere mano al portafoglio per la persistente riparazione dei propri automezzi, oltre che guadagnando in sicurezza".
di Redazione
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